Nebulus - 1987 - Versione Amiga
Questo giochino ebbe un grosso successo prima di tutto su Commodore 64, ma a me arrivò solo direttamente la versione Amiga, senz'altro migliore sotto tutti i punti di vista, soprattutto perché presenta il doppio dei livelli disponibili. Senz'altro il gioco presenta una buona grafica, sia nelle animazioni del personaggio e dei vari nemici su schermo, sia nella realizzazione degli effetti grafici, in primis nell'effetto di "rotazione" delle torri, che restituisce un senso di tridimensionalità assolutamente clamoroso (per l'epoca). Non mancano anche dei bei riflessi sulla superficie dell'acqua (le torri sorgono dall'acqua) e un ottimo "scrolling parallatico" (cioè, scorrimento multistrato) nelle sezioni di intermezzo. Ma oltre alla bella grafica che altro c'è?
D'altro c'è un semplice gioco in cui si devono scalare 8 torri (più altre 8 nella mission #2) semplicemente passeggiando su piattaforme ed, eventualmente, attraversando la torre da una parte all'altra attraverso delle porte. La difficoltà sta nel non farsi urtare dai nemici che svolazzano o rimbalzano in giro per lo schermo (in alcuni casi si possono anche eliminare sparando, ma vale solo per alcuni di loro), altrimenti si rischia di cadere dalla piattaforma, magari rovinando in mare, cosa che si rivelerà letale.
Allo stesso modo bisogna evitare le piattaforme instabili che crolleranno al nostro passaggio. Tutto questo entro un tempo limite. Il problema è che per riuscire ad arrivare in cima anche alla prima e più semplice torre sono richieste decine di prove e tentativi (e relativi game over) in quanto la posizione delle piattaforme da evitare, quella dei nemici e delle ascensori va MEMORIZZATA! Non c'è spazio per l'improvvisazione in Nebulus, se non si sa come avanzare (a furia di prove) si muore e basta.
Tutto questo è divertente? Per alcuni sì, per me no. Io odio i giochi in cui a volte sia necessario memorizzare i percorsi, figuriamoci uno che non richiede altro!
Tralasciamo di parlare delle ridicole sessioni a scorrimento orizzontale che fanno da intermezzo tra una torre e l'altra: non aggiungono nulla, e anzi sono solo noiose e poco varie.
Infine l'aspetto sonoro non è all'altezza di quello grafico, con una musica anonima ed effetti mediocri.
In definitiva mi sento di promuovere l'idea e in gran parte la realizzazione di questo gioco, ma non l'aspetto più importante: la giocabilità. Fin dalla prima volta che me lo trovai di fronte non riuscii ad apprezzare lo sforzo necessario (di pazienza) per godere del titolo, mancando anche qualunque tipo di ricompensa se non nel vedere la torre sprofondare... un po' poco.
Cionondimeno Nebulus è considerato un classico, pertanto ritengo che - se capito - questo titolo possa ancora rivelarsi un'esperienza interessante.