Arkanoid - 1987 - Versione Amiga
Ho giocato pochissime volte ad Arkanoid nella sua incarnazione da bar, un po' perché mi trovavo male coi comandi, un po' anche perché è un gioco che mi ha sempre dato pochissima soddisfazione. Il genere mi piace, e la trovata di disegnare tante tavole diverse, con sfondi diversi, mi è sempre piaciuta assai, tanto che ho programmato Intruder (il mio clone di Arkanoid di cui forse un giorno parlerò) basandomi proprio su questa caratteristica. Tuttavia non ho mai considerato questo genere di giochi degno di mangiarsi le mie monetine, e quindi ho esplorato a lungo Arkanoid e giochi simili quasi esclusivamente in casa.
Questa versione per Amiga fece molto parlare di sé perché, al netto del fatto che il gioco fosse adattato per uno schermo orizzontale (mentre al bar si aveva il classico schermo verticale), grafica e sonoro erano in tutto e per tutto identici alla controparte arcade. Questo rendeva molto orgogliosi i possessori del computer Commodore, che si sentivano quasi obbligati a possedere una copia di questo software, come per giustificare la spesa sostenuta per aver acquistato l'Amiga.
A ben vedere non siamo davanti a chissà quale miracolo di programmazione, semplicemente Arkanoid è un gioco semplice anche nella sua versione da sala giochi, pertanto riuscire a fare una conversione fedele era quasi scontato per chiunque.
In ogni caso la versione per Amiga si gioca col mouse, un sistema di controllo quasi perfetto una volta che si prende la mano. Il gioco è molto veloce e punitivo, ma le possibilità di iniziare anche dal livello 20, e di continuare la partita una volta terminate le vite, lo rendono abbastanza alla portata di tutti.
È ancora divertente giocare ad Arkanoid anche a 32 anni dalla sua uscita. Il buon metodo di controllo e la grafica pulita fanno di questo software qualcosa di ancora piacevole da usare, benché si tratti solo di una semplice rielaborazione di uno dei primissimi concetti di bideogioco (Breakout).
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