domenica 29 novembre 2020

No Man's Sky

 


No Man's Sky - 2016 - Versione Playstation 4

Sono uno di quelli che ha giocato a No Man's Sky praticamente al day-one, quando il gioco era ancora una cosa completamente diversa dall'attuale. Praticamente lo scopo del gioco era arrivare al centro della galassia e tutto quello che si doveva fare era raccogliere risorse per poter produrre il carburante necessario per proseguire, con infiniti salti, da pianeta verso altro pianeta fino a raggiungere questo agognato centro della galassia.



Benché fosse limitato (e si potesse giocare solo in prima persona, mentre ora grazie al cielo si può andare in giro in terza persona)  il gioco mi era piaciuto tantissimo, e passai davvero tantissime ore ad esplorare i pianeti, a scattare foto di paesaggi stranissimi e mozzafiato, cercando nel frattempo di scoprire tutte le cose che questo gioco poteva offrire e che però, devo dirlo, non erano proprio tantissime. Tuttavia, tra esplorazione, battaglie spaziali, estrazione di risorse e sorvoli di pianeti, il gioco andava avanti e arrivai, invero un po' stanco, alla fine del gioco. 



Se già ti avrei consigliato No Man's Sky nel 2016, nella sua forma per così dire embrionale, adesso cosa posso dirti? No man's Sky nel 2020 ha raggiunto la sua forma definitiva ed è completamente un altro gioco. Senz'altro lo scheletro è lo stesso, la grafica è bene o male la stessa e le meccaniche di base sono sempre quelle, ma No Man's Sky adesso sembra più una versione spaziale di Minecraft che un semplice gioco di esplorazione. Si può craftare, costruirsi palazzi e basi, si può mettere insieme una flotta di astronavi con addirittura un incrociatore gigante che viaggia da Stella in Stella. 


Le popolazioni sono molto più interattive, con personaggi di ogni tipo che ti danno missioni, oggetti, attrezzature, nuove cose da fare e vedere. Esistono anche dei teletrasporti per passare da un punto all'altro della galassia, ma soprattutto esiste un comparto multiplayer dove si può andare a scorrazzare tra i pianeti in compagnia. In tutto questo forse si è perso un po' di quell'aspetto intimistico e solitario che rappresentava l'esperienza iniziale di questo gioco, ma anche con la presenza di tutta questa vita, finta o reale che sia, il gioco esprime ancora un po' di questa solitudine e ci ricorda ancora la piccolezza dell'uomo davanti allo sterminato universo.



Dopo tutte le ore passate su questo gioco 4 anni fa non me la sento proprio oggi di rigiocare intensamente a No Man's Sky. Tuttavia mi preme sottolineare che questo gioco è meraviglioso e se ti piacciono le esperienze che non potresti mai vivere nella vita reale io ti consiglio assolutamente di provarlo,  perché è veramente qualcosa di unico che potrebbe rapirti per ore ore, alla ricerca del pianeta perfetto.



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