Megaball - 1990 - Versione Amiga
Megaball è a tutti gli effetti un clone di Arkanoid, con la particolarità, almeno nella prima versione che è quella a cui ho giocato e di cui parlo qui, di essere molto spartano come grafica e di non avere quei fottuti mostrini disturbatori sullo schermo: qui si lotta solo contro il "muro" di mattoni, destreggiandoci tra bonus di varia natura che posso sì aiutare ma anche complicare la situazione.
Quest'ultimo aspetto mi rende il gioco particolarmente apprezzabile, così come apprezzo l'ampiezza e la varietà presente nei muri da abbattere. Aggiungiamoci pure che il gioco non è difficile da domare, in quanto i tanti bonus che cadono dall'alto prima o poi finiranno per darti quello spunto che ti permette di passare il livello (certo, tenendo conto che la sfiga ci vede sempre benissimo), la pallina non va quasi mai troppo veloce e soprattutto la barretta risponde perfettamente ai comandi, con collisioni molto precise come richiesto in giochi di questo tipo (altro che quella merda di Crack).
Dicevo che la grafica è spartana: è vero, il gioco sembra un po' spoglio, diciamo che tutto quello che sta di contorno è molto essenziale, compresi gli effetti sonori e le musiche, che sono dei MOD piuttosto "svogliati". Questo è senz'altro un difetto che, credo, sia stato aggiustato nelle versioni successive (magari un giorno ci darò un'occhiata). Ma per il resto Megaball è un gran gioco, molto divertente e quasi mai frustrante. Lo consiglio senza riserve.
Piccola nota: questo gioco ha tra l'altro ispirato il mio Intruder, che un suo clone leggermente più curato nella grafica (ma di poco), che ho sviluppato per mio utilizzo esclusiva e che è a tema gogliardico/demenziale (la bacchetta è... un pene). Ma anche di questo ne parlerò un'altra volta.
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