Lancelot - 1988 - Versione Amiga
Lancelot è un grande gioco, con una quantità di cose da fare enorme, così come è enorme la sua mappa di gioco. Ha anche un ottimo "parser" (interfaccia testuale uomo/macchina), che fa della collaborazione con gli altri personaggi guidati dal computer il suo fiore all'occhiello. Si può ad esempio dire a queste persone fittizie di fare cose e addirittura si può imporre loro di aspettare uno o più turni prima di compiere una determinata azione, in modo da farli agire contemporaneamente tra loro o con il giocatore.
Insomma, è un gioco sulla carta complesso da domare ma potenzialmente ricco di soddisfazioni. Anche la narrazione è ottima, sembra davvero di leggere un libro. Ad esempio se si chiede al nostro eroe, quando è a cavallo, di salire su di un albero il gioco risponde una cosa tipo "Lord Lancelot scese da cavallo, poggiando le briglie sulla sella. Lord Lancelot tirò su la visiera e si tolse parte dell'armatura. Lord Lancelot si arrampicò quindi sull'albero". Il problema è che purtroppo lo fa in inglese, un inglese piuttosto forbito, da romanzo storico, e quindi non così facilmente comprensibile da un giocatore italiano medio.
Ma il più grande problema di questo gioco, che è poi anche uno dei suoi punti di forza, è che senza la confezione originale e quindi senza la mappa e il resto della documentazione non è possibile arrivare quasi da nessuna parte. Infatti sulla mappa sono indicati i posti raggiungibili dal giocatore (sparsi un po' per tutto il Regno Unito) che si possono raggiungere in fretta proprio semplicemente digitando una cosa tipo "vai al castello di Pannolin", e il gioco farà tutto da solo, facendoti attraversare decine di location finché non arrivi a destinazione. Certo, è comodissimo giocare in questo modo, ma senza la mappa in mano nemmeno puoi sapere che esiste un castello di Pannolin! Per questo motivo mi è stato impossibile giocare a Lancelot, trenta anni fa, e anche oggi lo trovo comunque troppo ostico e lungo per essere goduto appieno, anche se mi sono stampato la mappa e anche se qualcosa in più, della lingua inglese, la capisco.
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