Metal Slug - 1996 - Versione Arcade / Neo-Geo
Questo Metal Slug è uno degli ultimi videogiochi arcade con cui abbia giocato. Nel '96-'97 ormai non frequentavo più le sale giochi, e anche negli stabilimenti balneari o nei bar della città i giochi arcade stavano lasciando il posto ai videopoker e ad altre immondizie simili.
Tuttavia in qualche posto (ad esempio al bar della stazione di Genova Nervi) capitava di imbattersi ancora in qualche cabinato, e spesso si trattava proprio di Metal Slug, un gioco che in un certo ha segnato un'epoca.
Ci ho fatto giusto qualche partita, giusto per capire che è un gioco davvero spettacolare ma difficilissimo, una sorta di Ghosts'n'Goblins degli anni '90, una macchina mangiasoldi irresistibile quanto frustrante. Un inferno di proiettili, nemici su schermo, esplosioni e insidie di tutti i generi. Nulla che non possa essere gestito con la reiterazione delle partite, ma la pazienza e la memoria richiesta possono mettere a dura prova. Alcuni boss poi sono assolutamente impossibili, a mio parere, da superare senza morire almeno un paio di volte.
La possibilità di giocarci successivamente in casa con crediti infiniti ha scalfito solo in parte il fascino di questo titolo che, va detto, sullo schermo 55 pollici fa ancora il suo gran figurone, con una pixel art definitissima a dispetto della risoluzione del gioco e con animazioni e sonoro sinceramente ancora apprezzabilissimi.
Metal Slug è la quinta essenza del gioco arcade, in tutto e per tutto. A me non piacciono i giochi in cui bisogna sostanzialmente imparare a memoria ogni mossa, quindi non amo neppure questo gioco nello specifico, ma non posso non riconoscere quanto sia divertente da affrontare anche solo per un paio di partite alla viva il parroco. Sicuramente non impegnerei oggi delle monete su questo gioco (come del resto non ho mai praticamente fatto nemmeno negli anni '90, se non per poche partite) ma ti consiglio in ogni caso di provarlo: potresti amarlo alla follia.
Nessun commento:
Posta un commento