All Star Tennis '99 - 1999 - Versione Nintendo 64
Alle volte mi piace tornare alle origini: il tennis, nei videogiochi, è una delle radici da cui si è sviluppato l'albero. Ricordate Pong? Era a tutti gli effetti una rappresentazione simbolica del tennis, ed è stata la prima vera interazione con qualcosa di - per l'appunto - interattivo sul mio televisore di casa, nei lontanissimi anni '70. Giocare a Tennis su console è quindi un po' come tornare indietro fino a quel momento, il momento in cui il televisore è diventato (anche) altro.
Questo All Star Tennis è molto diverso da quel Pong, ma ne è una diretta emanazione, come lo sono stati prima di lui Match Point su C64 e Pro Tennis Tour sull'Amiga: Pong ha intrapreso un percorso che ha portato grafica e regole sempre più vicine alla realtà, fino ad arrivare ai moderni giochi che scimmiottano non tanto la realtà "vera" quanto quella mediata dal mezzo televisivo, e in questo senso All Star Tennis '99 ne rappresenta un gradino significativo. Pur essendo abbastanza povero di situazioni (basta fare 3 partite per averle viste tutte) nel '99 faceva il possibile per dare quel feeling da grande evento televisivo, principalmente con i replay per i colpi "dubbi" in ci ci viene mostrata la pallina dentro o fuori dal campo. Ci sono anche siparietti tra il giudice di sedia e il pubblico quando questo "rumoreggia", e in definitiva l'atmosfera c'è.
C'è anche il gioco però, in quanto dopo un inizio spiazzante si incomincia a capire come colpire la palla, come fare tiri super forti (soprattutto in fase di servizio) e come ingannare il proprio avversario. Ed è un sistema che funziona e dà soddisfazione. Tuttavia resta poca ciccia intorno: ci sono 8 giocatori reali da affrontare in singola tenzone o in tornei ad eliminazione diretta, e poco altro. C'è anche una modalità in cui si devono evitare delle mine sparse per il campo, ma è ben poca cosa.
La grafica è semplice ma conta qualche bella animazione, e il tutto si muove in modo molto fluido, per cui giocare è piacevole. Peccato solo per il fatto che, come in Pong, alla fine si possa solo fare partite secche e poco altro, senza alcun progresso (di soldi, di abilità ecc) che avrebbe reso l'esperienza molto più interessante. A me comunque ha divertito.
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