Anima - 2023 - Versione Android
Dopo più di tre mesi che gioco praticamente ogni santo giorno con questo clone di Diablo sul mio telefonino, posso finalmente dire cosa penso in definitiva di questo titolo. Inizio col dire che è probabilmente il mio gioco preferito tra tutti quelli che ho mai provato su cellulare. Sarà che mi piace il genere (che è per l'appunto in stile Diablo), sarà che il software gira bene anche su un dispositivo maffo come il mio, sarà anche che i comandi touch sono perfetti (e vorrei vedere: il joypad esterno praticamente non si configura): io con questo gioco mi sto divertendo da impazzire.
La sua natura di clone è probabilmente il suo peggior difetto, in quanto di fronte a questa similarità un confronto con il modello originale è praticamente obbligatorio, dal momento che ne riprende non solo le meccaniche ma anche tantissimi elementi secondari, dalle gemme ai potenziamenti, dalle abilità alle classi, fino ad arrivare ad utilizzare addirittura lo stesso font dei caratteri! Beh, in un primo momento Anima sembra uscire sconfitta dal confronto, presentando livelli generati in modo blandamente casuale, piuttosto piccoli, poco popolati e strutturati come dei semplici corridoi.
In realtà andando avanti si scoprono livelli ben più complessi, con stanzoni e strade secondarie, e soprattutto strapieni di nemici! Esistono anche delle arene dove si è letteralmente sommersi da mostri nemici. Il gioco ha quindi una carburazione un po' troppo lenta, ma cambia totalmente faccia non appena si accede al livello di difficoltà successivo. Per cui dopo un'impressione iniziale non esaltante Anima rientra perfettamente in carreggiata con un gioco intrigante ed appagante.
Dico "appagante" in quanto lo sviluppo del personaggio è molto ben calibrato, non molto verticale ma nemmeno troppo piatto, insomma almeno fino al livello 200 i progressi sono tangibili e molto apprezzabili, dopo di che si entra nella necessità di attuare un lavoro di fino, dove mettere a punto l'utilizzo delle gemme e si inizia la ricerca degli artefatti unici.
A tale proposito esistono, come in Diablo, un sacco di "drop" di diversa rarità, da quelli comuni si sale ai magici, i rari, i leggendari, i pezzi di set e infine quelli unici, che sono il target a cui di deve tendere. L'inventario è abbastanza capiente ma sono talmente tanti i drop che è necessario tornare alla base spessissimo per vendere/smantellare gli oggetti inutili. E molto presto smetterai di raccogliere qualunque cosa ti venga lasciato a terra, concentrandoti solo su quelli più rari che sono poi gli unici che varrà la pena di indossare o riciclare. Uno dei limiti del gioco nella sua versione base è che non c'è molto spazio per mettere da parte oggetti che magari utilizzerai in un secondo tempo (gemme, pezzi di set, pietre mistiche ecc), per cui se il gioco ti prende, come è successo a me, magari investirai qualche euro per ampliare il baule, ma non è una cosa strettamente necessaria.
Le meccaniche non sono particolarmente profonde e ben presto si prende il controllo su tutto, ma la crescente difficoltà rende la sfida sempre interessante e con essa anche la ricerca del drop più raro. Il gioco permette anche di fare dei raid in multiplayer (cioè in compagnia con un altro giocatore), una pratica utilissima per ottenere oggetti rari. Peccato che spesso si debba aspettare molto prima di trovare un compagno di giochi, evidentemente il matchmaking non è proprio il massimo in questo gioco.
Per concludere ritengo che Anima sia un must per tutti gli amanti del genere. Come detto inizia in modo un po' sommesso, ma poi diventa un signor gioco che ti intratterrà per ore e ore, in una folle corse verso il potenziamento del proprio personaggio. A mio parere, pur essendo meno esteso e graficamente vario, a livello di divertimento e appagamento Anima batte Diablo Immortal senza alcun dubbio. Ed è pure gratis!
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