Scott Pilgrim vs. the World: the Game - 2010 - Versione Playstation 4
Scott Pilgrim... the Game è la trasposizione videoludica di un fumetto del 2004, un fumetto che può giusto piacere ad un quattordicenne e non certamente ad un vecchio come me, un fumetto dal quale però è anche stato prodotto un film discreto, e questo sì che piace anche ad un vecchio come me, voi perché genuinamente buffo, vuoi anche perché guardandolo non ci si può non innamorare di Mary Elizabeth Winstead, che in questo film riesce in un certo senso a riecheggiare il fascino di una Lamù per adulti. Ma sto uscendo dai binari, per cui ora torno in carreggiata.
Il gioco in sé ripercorre la trama del racconto originale in chiave picchiaduro a scorrimento. Chiaramente non è il mio genere, chiaramente i programmatori hanno voluto anche ricreare le atmosfere dei giochi di inizio anni '90, con grafica volutamente in bassa risoluzione e con pochi colori, con animazioni essenziali e con un gameplay talmente elementare e "già visto" da risultare poco interessante. Ciò non toglie che gli amanti del genere invece ci andranno a nozze, perché ha esattamente tutto quello che deve avere, e quello che fa lo fa molto bene.
Non l'ho giocato molto approfonditamente, per cui non posso andare molto oltre ad una impressione da "profano", ma almeno i primi livelli non sono particolarmente ostici, anzi ho visto decisamente di peggio, per cui almeno all'inizio il gioco diverte anche un "casualone" come me, anche perché lo stile grafico mi ha intrigato (noi gente vintage amiamo i pixel grossi come medaglie). Non toglie che però il gioco sia esattamente quella cosa lì, per cui potrebbe essere il tuo massimo oppure, come nel mio caso, un gioco che sa di vecchio e che diverte solo per un po'.
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