Explorer - 1987 - Versione Commodore 64
Creato dalla Ramjam Corporation, che grazie al cielo non ha nulla a che fare con il demogroup che ho avuto l'onore di co-fondare, c'è solo un motivo per cui parlo di Explorer in questo blog, e lo devo al commento di Julian Rignall che lessi su Zzap!64 (poi tradotto e riproposto sul numero 11 di Zzap! in Italia), che per me resta il più mitico della storia di tale rivista e che ripropongo interamente in coda all'articolo. La frase stupenda però, quella che ho fatta mia e che ho riproposto spesso, ogni volta che mi sono trovato a commentare un gioco noioso e insensato da giocare, è: "C'è un mondo intero fuori dal vostro computer, con un numero infinito di locazioni: lo scenario è rappresentato con un convincente effetto tridimensionale, e si muove secondo un bellissimo movimento parallatico!"
Detto questo, per il resto il gioco è effettivamente una ciofeca, come giustamente sentenziato da tutte le riviste del settore, e pur contando su di una grafica decente e ben colorata, e su di un concetto alla base molto interessante, ti garantisco che non merita minimamente alcuna attenzione. Ovviamente ho voluto provare questo gioco a tutti i costi perché, come molte persone, soffro di una sorta di gusto dell'orrido che mi spinge a toccare con mano anche tutto quello che viene sconsigliato di provare e perché, per l'appunto, grazie alla sua recensione su Zzap per me Explorer è diventato a tutti gli effetti un gioco di riferimento. Ma ti garantisco che le 4 miliardi di location di cui si compone sono praticamente tutte uguali e che l'interfaccia di gioco è veramente povera. In sostanza Explorer per me è un gioco mitico, ma per i motivi sbagliati. Da NON provare!
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