Rainbow Moon - 2012 - Versione Playstation 4
Mentre sto scrivendo queste righe sono a circa 120 ore di gioco, in pieno "post game", una fase in cui si preme l'acceleratore sul powerlivelling e il grinding selvaggio, cioè esattamente una delle cose che amo nei videogiochi di ruolo. I miei personaggi stanno salendo di centinaia di livelli, e così stanno facendo anche i nemici e, soprattutto, i numeri che rappresentano le statistiche e i danni. Ma se anche Rainbow Moon fosse terminato quando c'è stata la canonica eliminazione del cattivo della storia (con il party bloccato da un level-cap di 80), non cambierebbe il mio giudizio su questo gioco.
Rainbow Moon è un gioco che mi ha davvero conquistato, ed al momento è potenzialmente candidato come mio gioco dell'anno, pur trattandosi di un titolo vecchio. E pur trattandosi di un titolo vecchio ti giuro che non l'avevo nemmeno mai sentito nominare, almeno fino a questo luglio quando, bazzicando tra le pagine del catalogo Playstation, la mia attenzione è stata catturata dal video promo in cui si vedeva un omino orrendamente animato camminare in un mondo fantasy con visuale isometrica, alla Diablo. Questa impostazione grafica mi ha riportato alla mente il vecchio Cadaver dei Bitmap Bross, un gioco che dalle immagini sulle riviste mi aveva fatto innamorare di lui, ma che poi alla prova dei fatti mi aveva un (bel po') deluso. Qui trovi la mia recensione.
Cadaver mi aveva deluso, Rainbow Moon invece no. Questo gioco è tutto quello che avrei sperato potesse essere il vecchio Cadaver, anche se a ben vedere non è lo stesso tipo di gioco. Se il vecchio titolo per Amiga era un action-adventure ricco di enigmi ambientali, con Rainbow Moon siamo di fronte ad un classico gioco di ruolo diviso tra una fase esplorativa e una di combattimento. Gli scontri si innescano se tocchi uno dei nemici che vagano per la mappa di gioco o se accetti uno degli scontri casuali che vengono proposti a certi intervalli di tempo. In ogni caso le battaglie sono di conseguenza quasi sempre evitabili. D'altra parte però le battaglie sono anche assolutamente fondamentali per sviluppare il party e infatti la maggior parte del tempo di gioco sarà impegnato sul campo di battaglia.
Le battaglie sono in pieno stile Disgaea, benché molta della "tattica" tipica della serie pubblicata da Nippon Ichi se ne va a farsi benedire perché qui non ci sono le combo tra i personaggi, le abilità non sono tantissime e tutto l'impianto è parecchio semplificato. Ma l'impostazione è quella, e anche il divertimento. Le prime battaglie sono molto veloci ma poi diventano sempre più lunghe in quanto sono impegnative (adesso ci arrivo...) e spesso sono anche strapiene di nemici da affrontare. Per fortuna ad un certo punto gli attacchi speciali possono essere accelerati altrimenti passeresti ore a guardare sempre le stesse animazioni. Se le battaglie sono spesso ostiche, per fortuna il gioco è letteralmente disseminato di "punti di ripristino" dove vendere i loot, potenziare l'equipaggiamento, migliorare le proprie statistiche e recuperare punti vita e abilità
Una delle cose davvero eclatanti di questo gioco sta nella perfetta calibrazione della difficoltà: è praticamente impossibile rompere il gioco facendo diventare il nostro party troppo potente, anzi si è sempre in bilico tra la disfatta e la vittoria, per cui c'è sempre un'enorme soddisfazione ogni volta che si supera un ostacolo o si porta a termine una missione. Altra cosa notevole è la vastità della mappa di gioco, che si svelerà poco alla volta e che è ricca di dungeon anch'essi enormi e pieni di zone non immediatamente accessibili che racchiudono tesori e segreti. Un singolo dungeon può portarti via ore di gioco!
Passando all'aspetto tecnico trovo la grafica più che piacevole, al netto di alcune animazioni un po' troppo quadrate. La colonna sonora invece è meravigliosa, una delle più belle che abbia sentito negli ultimi anni. Insomma l'aspetto artistico è ottimo, soprattutto se ti piace la grafica bitmap e quell'aspetto un po' retrò che traspare da ogni immagine di questo gioco. Dal punto di vista del design il gioco è eccellente e questa cosa del post-game, di cui ho accennato all'inizio, è la ciliegina sulla torta. Insomma Rainbow Moon, se non si fosse capito, mi è piaciuto come poche cose quest'anno e se pensi che ti possa interessare il genere, te lo consiglio vivamente.
Sorvolando sul nome dato alla tue truppe, ho già provato il titolo qualche tempo fa ma non mi ha convinto molto, però gli ho concesso veramente troppo poco tempo (avrò fatto si e no un paio di scontri...). Dopo la tua accurata recensione credo che gli darò una seconda possibilità!
RispondiEliminaUna volta tanto ho storpiato i nomi originali, quindi ricalcano quelli veri anche se li barabbizzati un pochino :-) Probabilmente questo gioco piace solo a me, non lo metto in dubbio, ma è veramente bellissimo... ne vado pazzo!
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