Trials of Mana

 

Trials of Mana - 2020 - Versione Playstation 4

Il fatto che Trials of Mana sia un remake di un vecchio gioco per SNES è ben presto evidente, e non tanto per la dignitosa componente tecnica. Tutto il resto infatti sa di vecchio, nel bene e nel male. Certamente se ti piacciono i giochi di ruolo di un certo tipo e con meccaniche risalenti ad una certa epoca, questa è la scelta giusta per te, capace di regalarti 25-30 ore di divertimento, capaci di diventare anche più di trenta se vuoi riuscire battere il postgame.

Da questo punto di vista il gioco non delude, ma certamente si deve voler sorvolare su tutto quello che si porta dietro un gioco nella struttura risalente a trenta anni fa. Ad iniziare dall'eccesiva schematicità della progressione dell'avventura, le cui fasi sono sempre tutte uguali: nuova area, città, area di intermezzo, boss.

Anche i labirinti, le aree da esplorare, sono molto schematiche, e tranne qualche raro guizzo, il gioco non cambia praticamente mai. Le battaglie sono abbastanza standard nello svolgimento, prettamente action, ma un po' confusionarie soprattutto perché  i compagni mossi dall' IA sembrano un po' beoti.

Ma il punto che più mi ha deluso è nella gestione della progressione del party, in quanto oltre al normale passaggio di livello si acquistano punti che ci permettono di acquisire delle abilità... che però arrivano col contagocce e sono cose poverissime che migliorano davvero marginalmente i nostri personaggi, e tra l'altro possono essere abilitate solo in numero limitato. Insomma, una pena (almeno a mio avviso).

Tuttavia il gioco è carino e la sua classicità è un punto di forza per chi cerca qualcosa in cui sentirsi a casa. Mi sento di consigliarlo senz'altro ai nostalgici di quell'epoca d'oro.

The Dark Pictures Anthology: Man of Medan

 

The Dark Pictures Anthology: Man of Medan - 2019 - Versione Playstation 5

Ecco un'altra produzione degli stessi di Until Dawn, ed infatti troviamo le stesse meccaniche, la stessa caratura tecnica (che è molto buona, al netto di inspiegabili mancanze di levigatura, soprattutto nel cambio delle inquadrature), e la stessa interattività minima ma sufficiente a divertire anche chi, come me, cerca sostanza "ludica" in ogni gioco.

La durata di questo capitolo è piuttosto limitata: Man of Maden si inizia e finisce nel giro di un paio di serate, magari alternandosi al pad con amici e parenti a seconda del personaggio che entra in scena, e questo particolare rende l'esperienza ancora più divertente. 

Diversi livelli di difficoltà consentono di arrivare al finale buono (tutti salvi) senza troppi patemi anche già al primo giro, per cui non posso che consigliare questo titolo se cercate un gioco horror (ma fatto in modo sensato... non ci sono cose davvero soprannaturali), breve e comunque divertente, anche se funestato dai soliti cliché tipici del genere, come gente idiota che va da sola a fare cose che voi, da soli, non fareste mai.

Vampire Survivors

 

Vampire Survivors - 2022 - Versione Android

Dopo una quantità imprecisata di ore sono riuscito a terminare questo simpatico giochino, arrivando a sbloccare tutti i traguardi... cosa che è poi la vera sfida che presenta Vampire Survivors. C'è voluto molto tempo, sì, ma pochissima fatica. Praticamente giocavo mentre facevo altro (tipicamente mentre mangiavo) visto che per manovrare il nostro omino è richiesto un solo dito, nel caso di comandi touch, o di una sola mano, se si usa un joypad.

La versione Android, oltre ad essere gratuita, consente appunto di essere usufruita con l'utilizzo di un solo dito, e questo dato la dice lunga sulla complessità di un titolo che certamente richiede un minimo di pianificazione ma pochissima abilità. Paradossalmente è richiesta un po' di abilità manuale solo nelle prime partite, quando non si dispone ancora di abbastanza forza di fuoco o di difesa per sopravvivere senza fare un po' di slalom tra le forze nemiche.

Per questo motivo, almeno quando affronto una sfida un po' impegnativa, preferisco usare il joypad visto che questo mi consente un più preciso indirizzamento del nostro omino. Ma sono casi estremi, perché per la maggior parte delle partite è sufficiente un dito e un occhio per portare a casa la pagnotta.

Da tutto questo potresti pensare che Vampire Survivors sia un gioco facile ed elementare... ed è proprio così! A me il gioco è piaciuto, è inutile negare che, malgrado la grafica povera e i livelli ripetitivi, la quantità di nemici, proiettili e oggetti presenti su schermo finiscono per darti un senso di esaltazione che ti spinge a giocare e rigiocare finché non arrivi a sbloccare tutto.

Vampire Survivors non è certamente quel gioco fantastico come spesso viene definito (diffidate dei bimbiminkia) ma è un titolo divertente e magiatempo come pochi se ne sono visti ultimamente. Visto che costa zero euro non posso che consigliartelo almeno per provare qualche partita, con l'avvertenza che potrebbe risucchiarti in un vortice dal quale potresti uscire solo dopo una cinquantina di ore! Uomo avvisato...

SSX

 

SSX (Snoboard Super Cross) - 2000 - Versione Playstation 2

Quando mi sono preso la Ps2 ho speso una fortuna: tra console e i due giochi che ho preso (Ridge Racer V e Dead Or Alive 2) avrò sborsato più di un milione di lire, per cui almeno per un po' non ho potuto giocoforza comprare altri titoli, anche perché la console era nuovissima e giochi usati non ce n'erano in giro. In tutta questa congiuntura astrale mi ritrovai quindi ad accontentarmi di giocare con i "demo" che erano presenti nella confezione del gioco, e tra questi c'era SSX.

Ricordo quindi di avere fatto migliaia di partite alla demo di questo simulatore di snowboard, partite che potevano essere svolte su una sola pista e, se non erro, anche solo entro un tempo limite piuttosto stretto... una vera pena! Ma la grafica era talmente incredibile (abituati come eravamo alla grafica in bassa risoluzione della prima Playstation) veloce e colorata che non potevo smettere di giocare e giocare. Alla fine NON ho mai comprato SSX, ma successivamente invece acquistai SSX Tricky di cui però parlerò in un'altra occasione.

Oggi SSX rimane un gioco divertente e nemmeno così brutto a vedersi, dal punto di vista grafico non è invecchiato così male. Pure il gameplay, dopo tutti questi anni, si è conservato abbastanza solido e non presenta ingenuità troppo marcate. Personalmente non ho mai trovato SSX così irresistibile come gioco, ma l'atmosfera che mi trasmetteva (un po' natalizia viste le presenze di neve e le luci colorate) mi aveva completamente conquistato e ancora oggi trovo divertente buttarsi in qualche discesa a rotta di collo. Un buon titolo quindi, ottimo rappresentante di un genere ormai scomparso.

1972: miniset Technic vintage

1972 - anno 1985 (pezzi 98) 

Una manciata di pezzi che racchiude tutto il "bello" dei Lego Technic vintage: ingranaggi, lego forati e i tre colori grigio rosso e blu. Non c'è molto altro da dire se non che questo è veramente un oggetto minimale, tranquillamente componibile con pezzi di scarto che tutti noi abbiamo in qualche cassetto. Ma è decisamente carino e non me la sento di bocciarlo.

Valutazione 6/10

Prezzo Nuovo eur 115

Curse of the dead gods

 

Curse of the dead gods - 2021 - Versione Playstation 4

Ho provato questo Curse of the dead gods dopo aver giocato a lungo con Hades, ed effettivamente non posso negare che i due titoli abbiano tantissimi punti in comune. Ma Curse of the dead gods è una copia di Hades? Assolutamente no! Qui non abbiamo quella verbosità (per me stucchevole) che tanto ha esaltato i giocatori di Hades, ma in compenso abbiamo tanto gameplay, una grafica "profonda" grazie al 3d e grazie soprattutto all'illuminazione dinamica.

I combattimenti poi, qui sono molto meno frenetici e quindi un po' più tattici, grazie alla possibilità di portarsi dietro 3 armi, e di cambiare armamento anche durate la partita. Pur non essendo un gioco molto vario, dimenticati però la poca varietà di Hades, una cosa che per me rendeva insopportabile l'idea di iniziare la quarantesima/cinquantesima "run"... cioè ho di meglio da fare, visto che di progressi il personaggio, tra una corsa e l'altra, ne faceva proprio pochi, salvo tediarci con dialoghi spiritosi come i monologhi di Boldi.

Come ho già avuto modo di scrivere ho apprezzato Hades pur se non così tanto come lo ha fatto tutto il resto dei giocatori del globo terraqueo. Tuttavia con Hades non mi sono mai divertito così tanto come con questo Curse of the dead gods, vuoi per l'imprevedibilità delle situazioni che mi ha dato ad ogni partita e vuoi anche per i più tangibili progressi che, giro dopo giro, il nostro personaggio compie e che permettono davvero di sviluppare uno stile di gioco particolare che non sia il solo scivolare ed attaccare all'infinito. Per questo motivo mi sento quindi di consigliare questo gioco a tutti gli amanti di Hades e a tutti quelli che invece non l'anno amato così tanto. Curse of the dead gods è un buon gioco e ce ne metterà di tempo prima di stufarti, anche se alcuni boss possono rappresentare una sfida eccessiva.

Yabba Dabba Dooo!

 

Yabba Dabba Dooo! - 1986 - Versione Commodore 64

Questo simpatico giochino dedicato ai Flintstones mi faceva già abbastanza schifo a 15 anni, ma siccome era anche difficile da capire cosa fare, come farlo o anche semplicemente come girare per la mappa (provaci: ti sembra di girare a caso senza sapere come tornare indietro o semplicemente come andare altrove dalle prime location iniziali), allora accettai la sfida e cercai di "domare" il mostro!

"Mostro" non è una parola che ho scelto a caso, visto che graficamente questo gioco è abbastanza orrendo, soprattutto nella rappresentazione delle varie case che si riesce piano piano a ricostruire, un sasso alla volte... e un paio di caratteri rettangolari ridefiniti alla volta. Insomma, questo gioco graficamente faceva sanguinare gli occhi e ti faceva anche impazzire nel tentativo di evitare i per lo più inevitabili mostri vaganti.

Dulcis in fundo il gioco spesso mi caricava male (da cassetta) e quindi capitava che diversi elementi grafici fossero invisibili o formati da ammassi di pixel. A tale proposito non dimenticherò mai la prima volta che vidi l'automobile di Fred su schermo: completamente sputtanata ma incredibilmente più bella degli sfondi che invece erano stati caricati bene. 
In ogni caso questo è un gioco da evitare perché è talmente brutto che il suo ricordo mi perseguita ancora! 

International Superstar Soccer

International Superstar Soccer - 1995 - Versione Super Nes

Anche quelli che come il sottoscritto non stravedono per tutti quei giochi sportivi che infestano le nostre console, meno che meno per quelli a tema calcistico, sicuramente avranno però sentito parlare, o comunque visto da qualche parte, giochi che fanno parte di quelle grandi "saghe" storiche che si sono succedute per diversi anni sulle varie console, tra cui ad esempio le serie FIFA e PES. Questo International Superstar Soccer altri non è che il punto da cui è nata la visione del calcio da parte di Konami, quell'idea che poi evolverà proprio in Pro Evolution Soccer, ma questo avverrà a partire però dalla Ps2.

Questa prima incarnazione ovviamente non era fatta con grafica 3d, bensì con la più classica delle grafiche in bitmap, ma non per questo devi credere che la sensazione di giocare davvero al gioco calcio non fosse trasmessa alla perfezione. ISS era davvero un gioco sublime, divertente ed estremamente appassionante. Tra l'altro pur mancando le licenze ufficiali c'erano comunque giocatori con le sembianze di Baggio, Gullit eccetera, e la cosa ci esaltava e non poco. Purtroppo non avendo il Super Nintendo ebbi poche occasioni per giocarci, ma ancora oggi riesco a percepire il fascino di questa simulazione di calcio che, pur riprendendo l'inquadratura (e il nome) del mitico e vetusto International Soccer per Commodore 64, è stata comunque qualcosa di rivoluzionario per tutte le caratteristiche che introduceva e il modo in cui permetteva giocate e acrobazie.

Insomma ISS è stato semplicemente il titolo calcistico più rivoluzionario dai tempi di Kick Off, un gioco che ancora oggi merita di essere provato e gustato, magari nella sua versione Delux, che è più ricca di contenuti, con grafica migliorata e che premette anche di giocare in quattro!

Hyperaction

Hyperaction - 1984 - Versione Spectrum 

Non ho giocato a molti titoli per Spectrum (avendo il Commodore 64 ovviamente non avevo motivo di dedicarmi agli stessi titoli usciti per entrambe le macchine) ma questo Hyperaction era per così dire un'esclusiva, per cui eccomi qui a dirti cosa penso di un gioco che all'epoca non ebbi modo di conoscere ma che oggi, incredibilmente, ti consiglio di provare. 

Hyperaction è un po' Pengo e un po' Pac Man, un po' gioco d'azione e un po' puzzle game. Insomma richiede un briciolo di intelligenza e pianificazione, altrimenti si muore a ripetizione. Richiede anche una certa abilità manuale però, visto che i comandi (e questo è a mio avviso il vero difetto del gioco) sono un po' difficoltosi visto che il nostro si muove diritto fermandosi solo quando trova un ostacolo, e questo rende difficile svoltare.

Il bello di questo gioco, oltre alla formula che richiede di ragionare, è anche il fatto che ogni livello è diverso dai precedenti negli obbiettivi e nella grafica, dettando un buon ritmo e parecchia varietà. In definitiva un gran bel gioco che ti consiglio assolutamente di provare.

Dracula

Dracula - 1982 - Versione Intellivision

Tra i titoli di punta di questo storico sistema c'è senz'altro Dracula, un gioco la cui grafica oggi magari ti farà ridere, ma che all'epoca, confrontata con quanto offriva la concorrenza (cioè l'Atari 2600) sembrava eccezionale, capace di rivaleggiare con le macchine da bar. Tra l'altro questo gioco venne pubblicizzato con una certa insistenza su quella che era la Bibbia per noi videogiocatori dell'epoca, cioè sulla rivista Videogiochi, per cui eravamo davvero in tanti a sbavare davanti alle immagini della pubblicità o della recensione.

Sta di fatto che a questo Dracula all'epoca non ci ho mai giocato, mi dovevo "accontentare" dei giochi meno definiti e colorati del mio Atari ed amen. Per fortuna l'ho recuperato successivamente e mi sono reso conto di come, almeno in single player, Dracula non sia poi quel gran gioco, con uno schema ripetitivo, una grafica tutto sommato non così utile e una giocabilità poco interessante. Non dico che all'epoca non fosse un gioco degno di nota, ma oggi ha davvero pochissimo da offrire, e non invoglia certo a passarci sopra del tempo.

10308: Main Street

 

Set 10308 - Anno 2023 (1490 pezzi)

Il nuovo set del 2023 relativo alla serie Winter Village è probabilmente il peggiore da quando esiste la serie, persino meno bello della caserma dei pompieri. Per carità, c'è la neve e ci sono un sacco di cosine carine nelle vetrine, ma le case sono piatte e anonime, il tram è fuori contesto e persino l'albero di natale è piuttosto misero. Non è per niente un bel set, e sicuramente non vale il suo prezzo.

Giudizio globale: 5

Prezzo nuovo Eur 100

Maratona film romantici natalizi

 

Maratona film romantici natalizi 2022

Apro il nuovo anno con il resoconto della mia maratona natalizia di film romantici a tema, per l'appunto, natalizio! Ecco la scheda relativa a ben 30 (TRENTA!) film che mi sono pappato durante il mese prima di Natale (nella voce "sorrisi ebeti" più è  alto il voto più i sorrisi sono stucchevoli e insopportabili).

AMORE NEL CASTELLO DI GHIACCIO
protagonisti 6
storia 5
sorrisi ebeti 7
Giudizio finale: film mediocre, si lascia guardare, ma può emozionare

UN DESIDERIO SOTTO IL VISCHIO
protagonisti 3
storia 3
sorrisi ebeti 8
giudizio finale: film inconsistente con una protagonista odiosa che si meriterebbe lo zittellaggio a vita

NATALE SOTTO LE STELLE
protagonisti 7
storia 7
sorrisi ebiti 8
giudizio finale: un film sufficiente con una storia molto natalizia ma poco emozionante

IL NATALE DELLA PORTA ACCANTO
protagonisti 7
storia 7
sorrisi ebiti 10
giudizio globale: un film onesto che può anche emozionare, rovinato da sorrisi ebeti da guinnes dei primati.

UN (APP)UNTAMENTO PER NATALE
protagonisti 8
storia 8
sorrisi ebeti 7
giudizio finale: decisamente tra i migliori del lotto, per lo meno ha una storia un po' intrigante e i personaggi hanno qualcosa da dire... e poi c'è la donna bionica!

UN NATALE DI CIOCCOLATO

Protagonisti 5

Storia 4

Sorrisi ebeti 7

Giudizio finale: mediocrità assoluta, con una trama noiosa e scontata. Lei però è la perfetta cioccolataia, nel bene e nel male.

IL MIO DESIDERIO PER NATALE

Protagonisti 6

Trama 6

Sorrisi ebeti 6

Giudizio finale: ha qualche spunto, lui grazie a Dio non sorride quasi mai (ma lei compensa alla grande), poche emozioni però. Il titolo promette molto, ma mantiene ben poco.

IL DIARIO SEGRETO DI NOEL

Protagonisti 8

Storia 7

Sorrisi ebeti 3

Giudizio finale: non è una commedia ma è tutto sommato un film leggero, romantico e sa emozionare.

 

UN BIGLIETTO PER NATALE

Protagonisti 6

Storia 5

Sorrisi ebeti 7

Giudizio finale: mieloso e scontato, ha però qualche spunto che ne permette la visione.

BACI DI NEVE

Protagonisti 7

Storia 6

Sorrisi ebeti 8

Giudizio finale: neve vera e posti incantevoli, qualche sorriso ebete anche in noi che lo guardiamo e un tema di fondo che per alcuni può avere un senso profondo. Piacevole.

JINGLE BELL BRIDE - NATALE IN ALASKA

Protagonisti 5

Storia 5

Sorrisi Ebeti 8

Giudizio Finale: neve fintissima, storia scontatissima, poco divertimento. Non è da buttare ma non commuove nemmeno un po'.

LAST CHRISTMAS

Protagonisti 8

Storia 7

Sorrisi ebeti 7

Giudizio finale: ottimi attori, ma protagonista troppo sopra le righe. La cosa migliore resta però la musica di Giorgio Michele che fa da colonna sonora. Benché il finale sia decisamente telefonato ho visto gente commuoversi (non io, però).

UN CASTELLO PER NATALE

Protagonisti 8

Storia 7

Sorrisi Ebeti 6

Giudizio finale: film divertente e romantico, ma i protagonisti hanno sessant'anni.

UN AMORE A DISTANZA

Protagonisti 6

Storia 6

Sorrisi ebeti 8

Giudizio finale: madre al botulino e figlia che fa smorfie come un cartone della Pixar, in una storia un po' più profonda del solito e con un fottuto finale che commuove perché ti prende alla sprovvista.

HARRY TI PRESENTO SALLY

Protagonisti 10

Storia 8

Sorrisi ebeti 4

Giudizio finale: devo dirlo? Va visto, punto e basta. E a me diverte e commuove ogni volta.

MUCH ADO ABOUT CHRISTMAS 

Protagonisti 5

Storia 6

Sorrisi Ebeti 4

Giudizio finale: inizio mediocre, va però migliorando. Tutto sommato si lascia guardare. Shakespeare si dissocia.

NATALE SUL GHIACCIO 

Protagonisti 3

Storia 4

Sorrisi ebeti 8

Giudizio finale: non è un film per adulti, ma penso che anche qualunque bambino lo troverebbe noioso. Davvero non capisco a chi possa piacere. 

NATALE A HUDSON SPRINGS

Protagonisti 6

Storia 6

Sorrisi ebeti 7

Giudizio finale: se i protagonisti fossero stati un po' più smaliziati il film sarebbe stato ben più interessante. Così invece c'è troppo buonismo natalizio. Il finale è carino. 

LOVE ACTUALLY - L'AMORE DAVVERO

Protagonisti 10

Storia 7

Sorrisi ebeti 3

Giudizio finale cast stellare, tante piccole storie che pizzicano tante corde diverse, per cui è  matematico che chiunque trovi almeno una situazione toccante. Divertente,  dolce e amaro, va visto.

ROYALLY WRAPPED FOR CHRISTMAS 

Protagonisti 5

Storia 5

Sorrisi ebeti 8

Giudizio finale: solo se vi piacciono le favole tipo quelle con il principe che si innamora di una qualunque. Terrificante.

A CHRISTMAS KISS - UN NATALE AL BACIO

Protagonisti 7

Storia 8

Sorrisi Ebeti 7

Giudizio finale: due donne (interpretate molto bene) si contendono un uomo (interpretato male). Una delle due protagoniste ha la metà degli anni dell'altra... secondo voi chi vincerà? Comunque è un film carino che si lascia guardare, scontato ma piacevole.

CHRISTMAS ENCORE

Protagonisti 6

Storia 5

Sorrisi Ebeti7

Giudizio finale questo film è la fiera dei cliché, della neve finta fatta di schiuma, e dei buoni proposti natalizi. Si è visto di peggio ma è tranquillamente evitabile

CHISTMAS MATCHMAKERS

Protagonisti 6

Storia 6

Sorrisi Ebeti 8

Giudizio finale: storia leggermente intrigante, ma protagonisti troppo idioti (soprattutto lui), per cui alla fine è un'occasione sprecata

UNA BUGIA PER AMORE

Protagonisti 5

Storia 7

Sorrisi Ebeti 7

Giudizio finale: questa poteva essere una storia davvero intrigante, ma lo svolgimento svogliato nella recitazione e soprattutto nella sceneggiatura, ne fa un filmetto guardabile ma trascurabile.

UN WEEK-END SULLA NEVE

Protagonisti 6

Storia 4

Sorrisi Ebeti 7

Giudizio finale: non è un film propriamente natalizio, ma almeno la neve è vera. Film carino ma la storia è quasi inesistente e non commuove il dovuto.

UNA GEMELLA PER NATALE

Protagonisti 6

Storia 7

Sorrisi ebeti 8

Giudizio finale: una storia improbabile ma che per lo meno è più interessante della media. Protagonista graziosa ma troppo vecchia per il tizio che si tacchina.

CHRISTMAS AT THE CHATEAU

Protagonisti 5

Storia 4

Sorrisi ebeti 8

Giudizio finale: versione per poverissimi di C'è Posta per Te, con in più una trama inverosimile. Tuttavia il film va migliorando e il finale non delude.

DIE HARD - TRAPPOLA DI CRISTALLO

Personaggi 9

Storia 8

Sorrisi ebeti 6

Giudizio finale: questo film è natalizio, come ambientazione, e il finale è quanto di più romantico si possa immaginare, con bacio appassionato e Let it Snow di Bing Crosby in sottofondo. Certo, in mezzo ci sono sparatorie, morti e distruzione, ma tra tante cose melense ci sta benissimo. Bellissimo!

TIME FOR ME TO COME HOME FOR CHRISTMAS

Protagonisti 4

Storia 4

Sorrisi ebeti 5

Giudizio finale: Giorgia Meloni e un cantante neomelodico (in realtà fa country, ma in America hanno questo mentre noi abbiamo quello) condividono del tempo insieme e si innamorano. L'inutilità fatta film. 

TI ODIO, ANZI NO, TI AMO

Protagonisti 7

Storia 7

Sorrisi ebeti 7

Giudizio finale: un film divertente, purtroppo non così hard come il libro da cui è tratto, ma in grado di intrattenere degnamente.