giovedì 30 settembre 2021

Final Fight

 


Final Fight - 1989 - Versione Arcade


Final Fight è quanto c'è di più lontano dai miei gusti in fatto di videogame, ma ultimamente ho partecipato - in quanto membro dello staff di Retrogaming Lives - alla registrazione di un podcast incentrato su questo bel picchiaduro a scorrimento arcade, per cui mi trovo quasi obbligato a dare una mia opinione anche in questa sede.



Il gioco è tecnicamente superbo, se pensiamo che è del 1989, con personaggi davvero enormi e animati abbastanza bene, scrolling "parallattico" multistrato, sonoro all'altezza (anche se i suoni campionati sono eccessivamente ripetitivi) e ben tre protagonisti diversi tra cui scegliere con chi giocare.



La difficoltà è piuttosto alta, ma nulla di ingestibile se si ha voglia di imparare studiando gli schemi di attacco dei nemici. E' comunque sempre possibile continuare la partita o giocare in doppio, per cui non è impossibile arrivare in fondo (anche se ai vecchi tempi questo significava spendere un capitale in monetine!).



Ecco, a me questi giochi non divertono in alcun modo, praticamente ci gioco premendo i tasti all'impazzata nella speranza che mi entri qualche combo micidiale, ma per lo meno in Final Fight c'è solo un tasto di attacco e uno di salto, per cui da questo punto di vista il gioco in questione mi è piaciuto di più di uno Street Fighter qualsiasi, tanto per citare qualcosa di simile.



In definitiva posso capire la bellezza e il fascino che questo gioco potesse trasmettere all'epoca in cui uscì, ma oggi davvero non ha più senso menare le mani in modo così semplicistico e graficamente superato. Naturalmente è solo una mia opinione, ma non lo consiglierei se non giusto per darci un'occhiata.



mercoledì 29 settembre 2021

Hoplite


Hoplite - 2013 - Versione Android


Un gioco piccolo, che potrebbe anche girare su un Commodore 64, dalla grafica simbolica e dal sonoro elementare (anche se la musica e bella). Eppure Hoplite è una piccola gemma, un giochino di strategia che nelle sue semplici 4 regole riesce davvero a creare una miriade di situazioni che richiedono davvero di usare il cervello.



Sotto certi aspetti più che uno strategico Hoplite può essere definito un puzzle game, con la differenza che l'esperienza accumulata dal giocatore in ogni partita conta, e infatti  partita dopo partita si iniziano a capire risolvere certe situazioni e si riesce a far durare di più ogni partita. E visto che il gioco è persino gratis non posso che consigliarlo a tutti.



lunedì 27 settembre 2021

Demon's Souls è una meraviglia

 


Demon's Souls - 2020 - Versione PS5


Pur amando il genere dei souls-like non ho mai avuto modo di giocare al loro capostipite, questo Demon's Souls che uscì in sordina ormai una dozzina di anni fa, per la Playstation 3. Ne avevo però sentito parlare come di un gioco meraviglioso e pieno di fascino, ma realizzato in modo grezzo e molto difficile, spesso punitivo. Insomma un vero e proprio gioco della serie ma con alcune ingenuità nel design che lo rendevano un titolo davvero per pochi. Ecco, ora ho la curiosità di provare questa "gemma grezza" per vedere quanto di vero ci fosse in questi giudizi.



Infatti ho appena giocato e terminato la remastered uscita per PS5 e dire che me ne sono innamorato sarebbe limitativo: Demon's Souls è un gioco bellissimo, per niente difficile, a volte un po' punitivo ma assolutamente in linea con quanto visto con gli altri Souls, con la differenza che qui abbiamo anche un comparto tecnico da capogiro.


Partiamo da qui: grafica e sonoro sono davvero "next gen", qualcosa che ha meravigliato persino un vecchio abituato a tutto come me, e tornare - dopo ore passate su questo gioco - a un qualsiasi gioco AAA per PS4 fa un effetto che nemmeno se giocassi su un Commodore 64. Mai visto nulla di così bello e fluido su mio schermo di casa, ma goduto di un panorama sonoro così esaltante. In poche parole Demon's Souls tecnicamente fa cadere la mascella.



Il gioco invece è praticamente come una via di mezzo tra il primo e il secondo Dark Souls, dove però mancano i falò, per cui spesso è necessario ripercorrere lunghi tratti di strada per tornare da un boss che magari ci ha sconfitti, e in cui mancano le fiaschette, per cui si deve andare in giro a raccogliere erbe curative quando iniziano a scarseggiare. Entrambe le cose sono meno terribili di quanto può sembrare, visto che le erbe si raccolgono con estrema facilità e in grandi quantità, e i percorsi, per quanto più lunghi di quelli che di solito trovi tra un falò e un boss nei giochi successivi, si percorrono abbastanza velocemente.


I boss poi sono quasi tutti estremamente facili, e se si ha l'accortezza, come sempre, di costruire un personaggio coerente, l'estrema velocità con cui si livella rende il nostro alter ego molto potente e nessun ostacolo diventa davvero insormontabile. Sarà che ho esperienza con questi giochi, ma ho eliminato almeno il 50% dei boss al primo incontro.


Con un po' di calma e prudunza il gioco può quindi essere affrontato abbastanza alla cieca, con l'unica eccezione il fatto che molte cose sono abbastanza criptiche, anche il semplice potenziare un'arma al suo massimo potenziale non è così ovvio, e quindi una guida, per questi aspetti, si rende necessaria. Al contrario per affrontare gli ambienti non ci sono grossi problemi, se si ha già un po' di esperienza con la serie.



Il bello di questo gioco è ovviamente la soddisfazione che si prova avanzando e scoprendo le nuove ambientazioni e i nuovi nemici. La realizzazione tecnica rende piacevole questo vagabondare anche nei momenti più frustranti, e ti fa venire voglia di ricominciare il gioco anche quando lo si ha finito. Secondo me Demon's Souls è persino più facile del primo Dark Souls per cui mi sento di raccomandarlo a tutti quelli che amano i giochi di ruolo, le avventure e le ambientazioni dark fantasy. Un gioco che è una meraviglia.



domenica 26 settembre 2021

Quake

 


Quake  - 1996 - Versione Pc

Abbiamo dedicato una puntata intera del nostro podcast Retrogaming Lives a questo grande gioco della Id Software in quanto, pur non essendo stato dirompente quanto Doom, rappresenta comunque una pietra miliare della storia del videogioco. 



Vi rimando al podcast per sentire una accorata recensione di Piermarco Rosa, che ne tesse le lodi prima di tutto per l'aspetto di design, ma colgo l'occasione per dire che personalmente, visto tutto quello che è uscito nell'ambito degli shooter negli ultimi 25 anni, ti consiglio sicuramente di dare un'occhiata a Quake, ma di pensarci bene prima di acquistare l'edizione speciale pubblicata qualche mese fa, perché Quake è un grande gioco ma non ha la complessità a cui siamo stati abituati negli ultimi tempi. 



giovedì 23 settembre 2021

10270: Libreria



Set 10270 - Anno 2020 (2483 pezzi)


Un ottimo set per l'ottima serie modulare Lego. Essendo uno degli ultimi arrivati può vantare di un fantastica caratterizzazione degli interni, che sembrano davvero quelli di una casa delle bambole, con divani, mobili, libri e chi più ne ha più ne metta. Il set tra l'altro è diviso in due diverse unità che possono quindi anche essere scambiate di posto o inserite tra altre costruzioni della stessa serie, e questo, pur limitando l'ampiezza degli interni, dà una marcia in più al tutto.



Ho particolarmente apprezzato la presenza di un albero in strada, una specie di betulla ottimamente realizzata, che ha addirittura un nido con l'uccellino su un ramo: una bella novità per una serie i cui marciapiedi erano più o meno tutti grigi e uguali. Il set è sicuramente tra i migliori e vanta molti omini, e anche se non è proprio il più bello (a mio giudizio) resta altamente consigliato.


Valutazione 9/10

Prezzo nuovo 150 euro



lunedì 20 settembre 2021

Torchlight 2



Torchlight 2 - 2012 - Versione Playstation 4/5


Il primo Torchlight mi era piaciuto moltissimo, ed era perfettamente fruibile, avendolo giocato su pc con mouse e tastiera. Per il secondo capitolo invece mi sono fidato del porting per Playstation, giocandolo in parte sulla 4 e in parte sulla 5 (dove acquista in fluidità). Devo dire che il passaggio al joypad non è stato troppo doloroso, anche se chiaramente i tasti del pad sono troppo pochi per poter scegliere tra tutte le abilità a disposizione, e questo castra un po' il divertimento.


Il gioco in sé è molto simile al predecessore, e quindi a Diablo 3: ci sono moltissime cose da fare, equipaggiamenti da raccogliere, gemme, abilità e non manca anche il compagno di viaggio (un gattino che può anche essere trasformato). Mi è piaciuto? Sì, ma forse la formula inizia un po' ad essere stantia, così come le ambientazioni che alla fine sono sempre le stesse viste in diecimila giochi (la palude, la lava, la foresta, il deserto ecc). Per cui alla fine mi sono stancato, anche perché per l'appunto si finisce ad usare sempre le stesse due abilità, e ho sperato che il gioco finisse in fretta.


In ogni caso se cerchi un gioco alla Diablo che sia bello da vedere e giocare su Playstation, Torchlight 2 resta un'ottima scelta, ricca di cose da fare e vedere, equipaggiamenti da collezionare ed è spesso anche scontata nel prezzo!



mercoledì 15 settembre 2021

Plants Vs Zombies mi mette ansia




Plants Vs Zombies - 2009 - Versione PC / Android


Nel 2009 provai anche io questo simpatico "tower defence" ma lo trovai, dopo i primi livelli abbastanza soporiferi, troppo frenetico e tutto sommato privo di un vero approccio strategico perché mi conquistasse al 100%. In questo gioco la meccanica che più si avvicina alla strategia è quella che ad inizio livello ti chiede di selezionare un ristretto numero di piante da utilizzare, ma è una meccanica farlocca che - a mio parere - si basa per lo più sul "prova&sbaglia" e che non consente veramente di personalizzare un proprio stile di gioco. Cioè alcuni livelli con le piante sbagliate sono proprio impossibili!



Quindi ci si trova a dover ritentare un livello con una configurazione differente, già prevedendo - dopo una sconfitta - di che cosa si avrà bisogno. La versione per telefonino introduce in più degli oggetti bonus che possono aiutare parecchio ma che si possono attivare... guardando pubblicità! Questa è una cosa pessima per due motivi: 1) la pubblicità è lunga e spezza eccessivamente il gioco 2) che sfida è se "pagando" sono facilitato? Insomma questa cosa mi ha ulteriormente indispettito.


Dal punto di vista tecnico il gioco è incantevole e l'aspetto grafico ha fatto da modello per tantissime produzioni successive. Tuttavia resta il fatto che a me Piante Contro Zombie mette più ansia che divertimento. Limite mio. In ogni caso è un gioco consigliato (tanto più che è gratis!).



domenica 12 settembre 2021

Trinity Universe

 


Trinity Universe - 2009 - Versione Playstation 3


Questo Trinity Universe purtroppo è davvero un gioco mediocre. Da gran fans dei prodotti Nippon Ichi e Gust ho comprato questo gioco a scatola chiusa ben 11 anni fa, e ci giocai anche parecchie ore, cercando di farmelo piacere, ma non ci riuscii: ad un certo punto lo abbandonai per passare a qualcosa di meglio, e c'è voluto davvero poco per trovarlo quel qualcosa di meglio.



Ma cosa ha di così orribile questo gioco? L'idea è buona: un dungeon crawler con personaggi misti di tre saghe importanti (Disgaea, da cui viene Etna; Atelier da cui viene il fantasma Pamela e altri personaggi di una terza serie che non conosco). Peccato che il gioco sia tecnicamente poverissimo, roba che - risoluzione a parte - una Playstation 1 riuscirebbe tranquillamente a gestire. Il sonoro si salva, così come l'aspetto artistico dei personaggi. Se vogliamo è pure decente la rappresentazione dei mostri e dei nostri personaggi quando combattono (i combattimenti sono a turni, in stile Final Fantasy, con inserti di "combo" pigiatasti). Ma la parte principale del gioco, cioè l'esplorazione dei labirinti, è davvero qualcosa di troppo scarno, povero, ripetitivo e in definitiva poco divertente per essere sopportato. La trama, infine, è la solita accozzaglia di dialoghi prolissi e demenziali (in inglese) che in questi giochi non sopporto mai per più di 10 minuti.



Tutto questo concorre a far scendere l'interesse sotto zero. Persino la progressione dei personaggi non è particolarmente esaltante e le battaglie, malgrado tutto, sono velocemente ripetitive. Insomma Trinity Universe è un gioco che boccio sonoramente, pur non mancando di qualche spunto interessante. Non lo consiglierei a nessuno.



venerdì 10 settembre 2021

Prinny: Can I Really Be the Hero?

 


Prinny: Can I Really Be the Hero? - 2009 - Versione PSP

Purtroppo non sono un amante dei giochi platform, e dico "purtroppo" perché davanti a titoli di qualità come questo dispiace sempre molto non essere in grado di godere appieno dell'esperienza di gioco, e magari sarebbe anche bello riuscire ad arrivare in fondo.



E invece no, purtroppo non riesco ad avanzare sia per totale imperizia (si hanno 1000 vite a disposizione ma posso perderle anche tutte nello stesso punto senza riuscire a passare) sia per mancanza di stimoli, visto che saltare su mostri e raccogliere stell.. hem, budini non è che sia proprio quello che cerco in un videogioco. 



Parlavo di qualità: Prinny ha una grafica incantevole, con sfondi 2d fatti comunque con elementi poligonali (alla Pandemonium), con colori luci e animazioni bellissime, il tutto impreziosito da uno scorrimento fluidissimo. Le musiche sono altrettanto belle, nel classico stile Digaea, che è inutile dirlo, io l'adoro!



Purtroppo i primissimi mondi, e relativi boss, sono sufficientemente semplici da appassionare anche i giocatori casual come me, ma ben presto diventa tutto difficilissimo, troppo per la mia pazienza. Per questo ti consiglio Prinny solo se si davvero un appassionato esperto di platform, altrimenti sono convinto che abbandonerai il gioco molto presto. Ed è un peccato perché siamo di fronte ad un gioco davvero notevole che va comunque provato.



martedì 7 settembre 2021

Galaga

 


Galaga  - 1981 - Versione Arcade


Come ebbi già modo di dire amavo Galaxians e ci giocavi moltissimo. Ma quando arrivò altro passai ad altro ed accantonai quel vecchio gioco che tanto mi aveva dato ma che non aveva davvero nient'altro da dire. Per cui quando arrivò Galaga rimasi perplesso ad osservarlo.



Certamente lo provai e mi resi subito conto che Galaga era Galaxian reso leggermente più facile e con solo qualche fronzolo in più. L'ho quindi abbandonato quasi subito perché questo gioco conservava un gameplay datato e pochi incentivi che lo disegnassero come un'esperienza fresca ai miei occhi.



Anche la novità più eclatante, l'alieno che ci ruba una navicella che, se liberata, si va ad affiancare alla nostra, in realtà era una lama a doppio taglio: se da una parte consentiva di raddoppiare il volume di fuoco, cosa utilissima durante le fasi bonus (simili a quelle di Gyruss), d'altra parte le dimensioni della nostra nave raddoppiavano ed evitare i colpi dei nemici diventava difficilissimo. In parole semplici, si perdeva una vita più facilmente. Detto questo non ti meravigliare se ti dico che secondo me Galaga non è un granché,  certamente è un arcade storico ma non è nulla per cui valga la pena impiegare tempo oggi.

sabato 4 settembre 2021

75137: poco o niente



Set 75137 - Anno 2016 (pezzi 231) 


Questo set costa relativamente poco (circa 25 euro) ma offre altrettanto: poco o niente. La scena del film è riprodotta in modo abbastanza povero, e i meccanismi presenti nella base (un'ascensore e il coso di grafite che si ribalta) secondo me funzionano male.

Come giocattolo dà poche opportunità perché, se si escludono i tre omettini, è troppo specifico in quello che rappresenta per potersi giocare in molti modi differenti.

Non mi pare nemmeno esteticamente un granchè da mettere in vetrina... insomma lo sconsiglio se proprio non lo trovate a pochissimo.


Valutazione 3/10

Prezzo nuovo eur 27

mercoledì 1 settembre 2021

Super Stardust HD

 


Super Stardust HD - 2007 - Versione PlayStation 3

Due videogiochi storici, Asteroids e Robotron, fusi in un unico titolo pirotecnico, spettacolare e magnetico: Stardust, uscito nel '93 su Amiga, era un moderno Asteroids che mostrava una bellissima realizzazione tecnica ma diversi limiti nei comandi e nella varietà di ciò che il giocatore poteva fare. Per questo motivo ci giocai pochissimo.



Tutta un'altra storia la versione Super in HD, arrivata anche su Playstaion 3, che grazie alle due levette analogiche diventa una specie di Robotron 2084, ma ancor più frenetico e soprattutto ricchissimo di situazioni capaci di esaltare anche giocatori, che come me, non amano particolarmente gli arcade puri.



La versione Ps3 è ancora spettacolare da vedere e giocare, non sembra nemmeno un gioco di 14 anni fa.  Il mio consiglio è quello di provare questo gioco, volendo anche su altre piattaforme: Super Stardust HD è un gran bel gioco che merita tutto il successo che ha avuto.