Hyperforma - 2018 - Versione Android
Hyperforma è un gioco per che nella sua versione Android è perfetto per essere giocato su telefonino, in quanto è veloce, spettacolare, adatto per uno schermo verticale e gestibile quasi esclusivamente con due dita. Fanno eccezione a questa ultima cosa solo gli scontri con i boss, per i quali è necessario usare i due pollici per manovrare il nostro avatar e un terzo dito per sparare, in una fase che ricorda un po' il buon vecchio Gyruss visto che ci si muove in cerchio attorno a queste entità da distruggere.
I boss ci sparano contro andando ad interessare alcune zone dello schermo, ecco quindi che è necessario spostarsi nelle zone libere e continuare a blastare. Ma queste fasi sono solo una piccola parte del gameplay di Hyperforma, che ricorda per il resto più un clone di Arkanoid che uno spara-spara tipo Gyruss. Le nostre "palline" rimbalzano all'infinito per lo schermo e possono essere reindirizzate verso il nucleo che è protetto da un muro di mattoncini. Per superare il livello è sufficiente colpire il nucleo. Il bello sta però nel muro che è attorno al nucleo, in quanto è "tridimensionale" e cambia forma anche autonomamente, ma può essere liberamente ruotato sui tre assi in modo da poter trovare e ampliare un varco verso il centro.
L'idea è bellissima e la realizzazione tecnica è davvero notevole, per stile ed effetti su schermo. Purtroppo però il gioco manca un po' di intuitività e fin dai primissimi elementari livelli sembra di vincere più per caso che per abilità. Anche nei livelli avanzati, dove si deve giocoforza sviluppare delle astuzie per raggiungere il nucleo, troppo spesso si muore senza nemmeno capire esattamente perché e, per converso, si vince più per tentativi fortuiti che per effettiva perizia. Naturalmente un giocatore esperto potrebbe non essere affatto d'accordo, ma non si può negare che manchi per l'appunto la necessaria facilità nel leggere e capire quello che accade su schermo. Hyperforma è quindi un gioco che va provato ma non è detto che lo si capisca e che quindi ci si possa innamorare di lui.