Astro Fighter - 1980 - Versione Arcade
Mi ero completamente dimenticato di questo gioco arcade, probabilmente perché l'ho visto solo un paio di volte in qualche ristorante in riviera, e forse ancor più perché per me non aveva un aspetto tanto "solido" ma mostrava dei colori così strani che non mi sentivo affatto invogliato ad impiegarci preziose monetine. In realtà non ha mai giocato alla sua versione originale, sono quasi certo che il cabinato riportasse il nome "Astro Wars" e che fosse un clonazzo europeo, ma nella sostanza quello era lo stesso identico gioco che ho ritrovato oggi. Ricordavo molto bene invece le cometine gialle che solcavano quel cielo blu che faceva da sfondo al gioco, un blu stucchevole e affaticante, e assolutamente inconsueto per un gioco spaziale. Così come ricordavo l'impossibilità, per me bambino di nove anni, di arrivare al boss dopo il quarto livello, non tanto perché venissi colpito dai proiettili nemici, ma perché mi finiva sempre il carburante!
Praticamente in questo gioco, che ricorda un po' Galaxians o Phoenix come tipologia, i nemici tendono ad avanzare verso il fondo dello schermo, come invece accade in Space Invaders, e se non li fai fuori tutti prima che arrivino sul fondo del quadro di gioco, questi ritornano dalla cima... ma tornano in forze! Cioè basta che te ne sfugga uno perché ne arrivi una nuova ondata. E basta che questa fregatura ti accada una sola volta, in sostanza, che poi ti ritrovi senza abbastanza carburante per arrivare al boss. E quando finisce il carburante è game over. Riassumendo: se ti sfugge un nemico ti sei fottuto l'intera partita. Ed io da bambino, purtroppo, non riuscivo mai ad evitare che avvenisse questo problema.
Astro Fighter in sostanza era un gioco poco spettacolare, "strano", con cromatismi arditi e limitati, e con un sistema di gioco decisamente frustrante. Oggi che sono più grandicello riesco abbastanza agevolmente ad arrivare a questo benedetto boss, che poi in sé è estremamente semplice da abbattere, ma quella sensazione di precarietà (tecnica) che mi dava il gioco fin da bambino continua a perseguitarmi anche oggi, e quindi per me questo gioco "non ce la fa" a sembrare un coin-op degno di questo nome. Detto questo lascia a te decidere se vale la pena provarlo oppure no.