Dead Cells - 2018 - Versione Playstation 4
Una volta tanto parlerò di un gioco che, pur avendo raggiunto i titoli di coda sconfiggendo il boss, non ho ancora effettivamente terminato di giocare. Infatti uccidere il boss finale di Dead Cells apre la porta, dopo i titoli di coda, ad una versione del gioco più difficile (e più ricca, anche di tipologie di nemici) fino ad arrivare, al quinto aumento di difficoltà, ad un vero ulteriore boss finale.
Non credo però che avrò la costanza di arrivarci, anche perché il gioco è già difficile di suo a livello normale e poi perché, pur essendo un titolo ricchissimo di livelli, segreti e percorsi alternativi, alla fine è anche terribilmente ripetitivo sotto certi aspetti. Ad ogni morte si ricomincia da capo, con 100 punti vita e con armi ridicole.
E anche se i livelli sono generati in maniera casuale non si crea mai una gran varietà di situazioni (tutt'altro), e se è pur vero che esiste un progresso permanente nelle abilità del personaggio e nelle opportunità di potenziamento, che si costruisce partita dopo partita, questo progresso è davvero molto lento, il che significa dover ripetere gli stessi livelli tantissime volte prima di poter acquisire abbastanza potenza per superare un boss o finire il gioco.
Insomma la noia inizia a profilarsi all'orizzonte ad un certo punto, e l'incentivo a perseverare fino alla vera fine non è poi così forte, almeno per me.
Detto questo il gioco è però bellissimo. Alle volte mi ci metto magari un po' controvoglia, prevedendo che la noia mi colpirà dopo l'ennesimo raid nelle prigioni, ma poi finisce che ci resto attaccato ore... se non è questo un segnale che il gioco è valido, dimmi tu cos'è!
Tecnicamente è fantastico e i comandi sono perfetti. Questo basta. Peccato per le musiche che, pur essendo belle, sono troppo poche e quindi - queste sì - vengono velocemente a noia. Sono pochi anche i boss, ma secondo me questo non è male, visto che è un gioco dove non c'è molto di strategico negli scontri, e anche affrontare i boss è più che altro una questione di forza bruta.
In definitiva penso che Dead Cells sia un gioco davvero ottimo, divertente, ricco di spunti e soprattutto molto giocabile. Da provare assolutamente.
Non credo però che avrò la costanza di arrivarci, anche perché il gioco è già difficile di suo a livello normale e poi perché, pur essendo un titolo ricchissimo di livelli, segreti e percorsi alternativi, alla fine è anche terribilmente ripetitivo sotto certi aspetti. Ad ogni morte si ricomincia da capo, con 100 punti vita e con armi ridicole.
E anche se i livelli sono generati in maniera casuale non si crea mai una gran varietà di situazioni (tutt'altro), e se è pur vero che esiste un progresso permanente nelle abilità del personaggio e nelle opportunità di potenziamento, che si costruisce partita dopo partita, questo progresso è davvero molto lento, il che significa dover ripetere gli stessi livelli tantissime volte prima di poter acquisire abbastanza potenza per superare un boss o finire il gioco.
Insomma la noia inizia a profilarsi all'orizzonte ad un certo punto, e l'incentivo a perseverare fino alla vera fine non è poi così forte, almeno per me.
Detto questo il gioco è però bellissimo. Alle volte mi ci metto magari un po' controvoglia, prevedendo che la noia mi colpirà dopo l'ennesimo raid nelle prigioni, ma poi finisce che ci resto attaccato ore... se non è questo un segnale che il gioco è valido, dimmi tu cos'è!
Tecnicamente è fantastico e i comandi sono perfetti. Questo basta. Peccato per le musiche che, pur essendo belle, sono troppo poche e quindi - queste sì - vengono velocemente a noia. Sono pochi anche i boss, ma secondo me questo non è male, visto che è un gioco dove non c'è molto di strategico negli scontri, e anche affrontare i boss è più che altro una questione di forza bruta.
In definitiva penso che Dead Cells sia un gioco davvero ottimo, divertente, ricco di spunti e soprattutto molto giocabile. Da provare assolutamente.
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