Flicky - 1984/1991 - Versione Megadrive
Per anni ho visto gente giocare a Flicky con la coda dell'occhio, nel senso che negli anni '80 io giocavo quasi ogni giorno nel bar davanti al mio liceo a titoletti di poco conto, come Pitfall 2, Punch Out, Space Ace e Ghosts n'Goblins, ma a fianco di questi cabinati c'erano altri titoli che ho sempre considerato poco o niente, se non giusto lanciando di tanto in tanto qualche occhiata, e tra questi c'era appunto il buon Flicky.
Non ho mai inserito nemmeno un gettone in questo gioco perché preferivo di gran lunga le altre succitate macchine, e poi perché mi sembrava un gioco idiota e complicato, con tutti quegli uccellini che scorrazzavano in giro. Tuttavia non ebbi mai modo di approfondire come effettivamente si giocasse a Flicky per cui mi è sempre rimasto il dubbio che probabilmente mi sbagliavo.
Grazie alla versione Megadrive (presente anche nella raccolta per PSP) ho avuto finalmente la possibilità di cimentarmi con questo gioco e, udite udite, non ho cambiato affatto idea: negli anni '80 è stato davvero molto meglio giocare a Space Ace! Non che Flicky sia un brutto gioco, anzi per l'epoca in cui è uscito aveva tutte le carte in regola per meritarsi un posto in sala giochi. Ma è che proprio non è il mio genere e, soprattutto, è un gioco abbastanza idiota nelle meccaniche e poco profondo nel gameplay, laddove alla fine è più importante imparare il giusto pattern di movimenti che altro.
Però è innegabile: Flicky ha il suo fascino, la sua grafica, il suo sonoro, le animazioni, gli schemi bonus... tutto quanto è la quinta essenza del videogame arcade della prima metà degli anni '80, e come tale va provato e, se non amato, per o meno va apprezzato per quello che fa e per come lo fa.
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