giovedì 15 ottobre 2020

Hybris

 


Hybris - 1988 - Versione Amiga


Tra i vari spara spara a scorrimento verticale per Amiga probabilmente Hybris resta il mio preferito. Pur con i suoi limiti (di cui parlo tra poco) ritengo in fatti che questo titolo sia il più giocabile e divertente, al netto di una difficoltà non proibitiva e di un'ottima calibrazione delle proporzioni nelle dimensioni degli elementi di gioco, la velocità con cui si muovo proiettili e nemici, e non ultimo per la precisa risposta dei comandi.



Il gioco è diviso in tre lunghi livelli, graficamente non troppo vari (e questo è uno dei maggiori limiti del gioco) e privi di effetti particolari come parallassi o cambi di velocità, e quando si muore si riprende da un checkpoint appena precedente al tragico evento. Anche i nemici non sono troppo vari, così come i loro schemi di attacco, ma questo rende il gioco, per lo meno per i primo ciclo, alla portata di tutti. Certo non mancano i punti difficili, così come è anche vero che vengono regalate pochissime vite aggiuntive, ma arrivare al termine del primo ciclo è solo una questione di perseveranza e un minimo di perizia. 



Molto bella è invece la nostra navicella, potenziabile 4 volte, fino a diventare un po' tanto voluminosa ma in grado di sparare, soprattutto quando trasformata, ondate di proiettili che non lasciano scampo. Le trasformazioni effettuabili sono in numero limitato purtroppo, e quindi vanno conservate per passaggi particolarmente ostici, così come le immancabili smart bomb che per fortuna eliminano anche i proiettili dei nemici dallo schermo.



Un altro limite del gioco è ravvisabile nei boss di fine livello, che sono abbastanza sottotono. Insomma il gioco non eccelle in spettacolarità da nessun punto di vista, e questo potrebbe non piacere a tanti giocatori. Al contrario la musica di Hybris è invece anche più che spettacolare! Quella dei titoli è una delle più belle mai sentite, e non solo su Amiga, mentre l'accompagnamento durante il gioco è delegato ad un solo brano, ma anche questo è di ottima fattura.



In definitiva Hybris non è bello e spettacolare come, ad esempio, SWIV ma è dannatamente giocabile e divertente. I potenziamenti sono intelligenti e, se ben sfruttati, perfetti per regalare tante soddisfazioni. La musica non è certo fondamentale in un gioco come questo, ma è oggettivamente sensazionale e questo non guasta mai.





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