The Legend of Zelda - 1986 - Versione NES
Avendo saltato completamente la generazione NES (all'epoca ero un commodoriano, attaccato al C64 e all'Amiga, praticamente per me non esisteva altro) mi ero perso tra i tanti giochi storici di quel periodo anche il primo Zelda, quello da dove tutto è iniziato. L'ho recuperato solo una decina di anni fa ma ero chiaramente fuori tempo limite, e infatti non l'ho mai degnato della mia attenzione per più di qualche minuto trovando: la grafica a dir poco datata, il sonoro fastidiosissimo, la giocabilità stranamente simile a quell'Into the Eagle's Nest di cui ho parlato nel post precedente (e che non è certo un complimento), e insomma per me Zelda era un gioco 8 bit del 1986 invecchiato piuttosto male.
L'alternanza tra mondo esterno e i dungeon (graficamente molto più carini della controparte esterna), donano infine quella giusta varietà al gameplay necessaria anche per appagare il senso di progressione necessario per lasciarti attaccato allo schermo. Insomma stiamo parlando della formula vincente copiata poi da centinaia di altri giochi (oltreché da tutti gli Zelda successivi). L'unica nota dolente, è proprio il caso di dirlo, è la musica. Come detto è estremamente fastidiosa, ripetitiva, fuori luogo, roba da strapparsi le orecchie dopo 10 minuti, figuriamoci cosa voglia dire sopportarla per ore. Ma per fortuna è sempre possibile abbassare il volume della tv.
In definitiva oggi il primo Zelda resta tutto sommato un gioco valido nel design ma invecchiato piuttosto male, anche perché è effettivamente il prototipo di tante cose venute dopo che hanno raffinato la ricetta al punto da far sembrare questo primo titolo più sciapo di quanto non sia in realtà.
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