martedì 21 aprile 2020

Centerfold Squares: altro che strip poker!




Centerfold Squares - 1988 - versione Amiga


Il concetto dello strip poker applicato al classico gioco dell' Othello: sembra una cavolata, ma in realtà è un'idea geniale che è stata a mio parere molto ben concretizzata in questo Centerfold Squares, un gioco molto ma molto più appassionante di un qualsiasi strip poker a cui abbia mai giocato.  




Le regole classiche del gioco dell'Othello vengono arricchite in diversi modi.  Prima di tutto quasi in nessuna sfida viene richiesto di completare la tavola di gioco, normalmente è sufficiente arrivare ad avere un certo numero di tasselli del proprio colore per vincere. Ma è necessario, a quel punto, avere ancge un punteggio più alto di quello dell'avversario.



Qui entra in gioco un ulteriore aspetto strategico: sullo schema sono disseminati in modo casuale dei bonus che, se catturati, aumentano o diminuiscono il punteggio (che continua a dipendere anche dal numero di tessere del proprio colore presenti sullo schema). Esiste purtroppo anche un elemento aleatorio che elargisce doppi turni o addirittura è in grado di ribaltare la situazione del tavolo di gioco, o di far vincere/perdere in un momento. Dico "purtroppo" perché, come spesso avviene in questo tipo di giochi, per far vincere l'intelligenza artificiale del computer questi bonus sono "truccati" a sfavore del giocatore. È davvero un peccato perché non fa mai piacere perdere senza demerito, e nelle difficoltà più alte questo avviene puntualmente. 



In ogni caso Centerfold Squares è divertente ed appassionante, e non solo per le numerose ragazzuole da denudare.  Pazienza se dal punto di vista tecnico il gioco sembra programmato in basic: un'intelligenza artificiale decente e delle buone immagini di nudo femminile fanno di questo gioco un buon prodotto ancora divertente nel 2020.

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