Bombuzal - 1988 - Versione Amiga
Ho sempre ignorato questo gioco, non tanto per l'idea ludica che propone, che è interessante, ma per via della sua pessima realizzazione. Mi spiace dirlo perché il suo autore è uno dei miei designer/programmatori dell'era 8-16 bit preferiti, ma Bombuzal - almeno nella sua versione Amiga - mi ha fatto tirare tanti di quei santi che non ho mai avuto la forza di portarlo a termine. Ma andiamo con ordine.
Il gioco è un classico puzzle game in cui bisogna far esplodere delle bombe nell'ordine giusto per farle sparire tutte senza rimanere coinvolti nell'esplosione. Procedendo coi livelli diventa possibile spostare degli ordigni, far sparire o apparire altre piattaforme e così via, ragionando su schemi sempre più complessi. Si può giocare con una visuale isometrica di pregevole fattura, oppure con una mediocre visuale dall'alto.
Ecco, la prima va dimenticata subito perché gli schemi affrontati in questo modo sono troppo confusionari e anche il movimento del nostro omettino diventa una pena, visto che si sbagliano sempre le diagonali.
Ma pure dalla vista dall'alto, che è molto più pratica, il movimento è una spina nel culo, e cadere dalle piattaforme diventa una questione abituale e per niente necessaria, così come è anche facile incasinarsi quando si vuole raccogliere una bomba e non farla esplodere: sarebbero bastati pochi accorgimenti, come far accettare ai comandi un salto alla volta, per risolvere diversi problemi che rendono il gioco un'esperienza pessima. Peccato, perché come detto all'inizio l'esperienza ludica è interessante, ma poteva essere resa in modo molto migliore.
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