lunedì 11 agosto 2025

The Quest

 


The Quest - 2006 - Versione Android

Trattandosi di un gioco pubblicato inizialmente nel 2006, The Quest può essere considerato a tutti gli effetti un retrogame. In realtà io ho conosciuto questo gioco solamente nel 2025, nella sua versione android tra l'altro, pubblicata otto anni fa, ragion per cui per me The Quest un gioco praticamente nuovo. E che gioco!


Si tratta infatti di un giocone, capace di durarti decine di ore tra divertimento, esplorazione e combattimenti. Praticamente siamo di fronte ad un titolo molto simile ad un Elder Scroll, dove infatti guideremo un solo personaggio (niente party) che dovremo equipaggiare perché possa sopravvivere in un ampio mondo pieno di insidie e nemici.


Il nostro omino risolverà quest e dovrà interagire con molti personaggi non giocanti vagando per un open world ricchissimo di location, enormi città, dungeon di tutti i tipi, negozi dove comprare e vendere attrezzature e ingredienti, e soprattutto dovrà seguire una complessa storia che lo porterà ad esplorare tutti gli angoli di questo grande mondo.

Proprio come in Oblivion o Skyrim avremo la possibilità di incantare le nostre armi ed armature, creare pozioni di ogni genere, imparare e utilizzare incantesimi d'attacco, di difesa e anche di tteletrasporto. E tutto questo è racchiuso nel nostro smartphone, ditemi se poco!


La differenza più marcata che c'è però con i giochi che ho già citato sta nel fatto che il movimento del nostro personaggio è in puro stile Eye of the Beholder, cioè ci si si si muove a caselle predefinite potendoci girare solo a colpi di novanta gradi su noi stessi. Oltre a questo tra l'altro il gioco è scandito da turni: tu attacchi, il nemico attacca, tu attacchi o ti muovi e così via. Si può quindi rimanere anche minuti a pensare alla nostra prossima mossa, senza il bisogno di impiccarsi con movimenti veloci che magari sul telefonino possono essere difficili da eseguire.

Insomma the Quest la fusione tra due stili di gioco: la profondità di un gioco alla Elder Scroll con la facilità di utilizzo di un titolo strutturato alla Dungeo Master, il che lo rende usabile anche con una mano sola, potendo tra l'altro tenere il telefono sia in orizzontale che in verticale. Per tutti questi motivi giocare a The Quest è veramente un piacere, anche per sessioni molto lunghe visto che non ti consuma nemmeno troppo la batteria del telefono.

Esistono anche numerose espansioni che rendono il gioco ancora più lungo e ricco di posti da esplorare, con l'introduzione di equipaggiamenti sempre più interessanti e potenti. Il problema di tutto questo è che c'è il rischio che il gioco diventi un pelino dispersivo. Mi è capitato diverse volte di perdermi in enormi città alla ricerca di chissà cosa, oppure di infilarmi in una grotta trovata per caso e finire disperso in un immenso mondo sotterraneo senza sapere che cosa ci stessi a fare.

Ma questi sono i rischi che si corrono con qualunque gioco strutturato come un open world, per cui sta al giocatore riuscire a capire cosa conviene o non conviene fare. Tecnicamente il gioco è piuttosto solido, con una grafica adeguata, un sonoro sufficiente è una velocità di esecuzione ottima su qualunque tipo di dispositivo.

Non ci sono quindi motivi per non consigliare The Quest a chiunque ami questa tipologia di giochi e stia cercando un titolo per telefono cellulare che lo tenga impegnato a lungo ma in modo mai frustrante e sempre estremamente divertente.



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