Silkworm - 1989 - Versione Amiga
Come il 99,97% delle persone che hanno giocato - ed hanno amato - Silkworm sull'Amiga, non ho mai visto nemmeno in fotografia la version originale da sala giochi, e in tutta sincerità non ho mai sentito l'esigenza di andarla a cercare. Silkworm sul nostro piccolo grande home computer era un gioiello di grafica, sonoro e giocabilità, e non aveva semplicemente senso andare a fare comparazioni con qualcosa che, almeno dalle nostre parti, non si era mai vista.
Silkworm era un semplice spara-spara a scorrimento laterale, senza particolari fronzoli che ne elevassero la portata a qualcosa di mai visto prima, ma tutto era talmente ben cesellato, curato e perfettamente funzionante che bastavano poche partite perché il tuo animo di videogiocatore si riempisse di sorrisi felici, momenti esaltanti e - soprattutto - voglia di giocare ancora.
Sia chiaro, il gioco era tutt'altro che facile. Se sceglievi di giocare con la camionetta la difficoltà era quasi proibitiva, mentre l'elicottero ti consentiva almeno di progredire di qualche livello, con un po' di pratica. Era poi sempre possibile procedere in coppia, un giocatore per mezzo, e vivere quindi un'esperienza completa e complementare, anche se quello sulla camionetta era un po' sacrificato visto aveva facilmente la peggio prima del collega "volante".
Oltre alla giocabilità sopraffina ed un aspetto grafico molto gradevole, Silkworm regalava anche alcuni elementi talmente caratteristici da essere rimasti indelebili nella memoria di tutti noi giocatori. Due momenti su tutti: il primo è assistere all'elicottero nemico che si compone in volo con alcuni pezzi che arrivano in sequenza (tipo Jeeg Robot d'Acciaio) per assumere una buffa forma che a me ha sempre ricordato un papera, che ad ogni colpo subìto sobbalza e che, se abbattuto, regala potenziamenti o vite extra. Il secondo è il suono grave che il gioco emette quando si decide di fare esplodere, sparandogli contro, la nuvoletta che altrimenti ci darebbe una preziosa barriera: questa azione equivale ad una classica "smart bomb", spesso risolutiva e che - appunto - esplode con un suono come ne ho sentiti pochi in un gioco per Amiga.
Come detto il gioco è difficile e in questo si vede che Silkworm arriva da un'altra epoca. Ma in tante volte che ci ho giocato il problema che morissi e dovessi giocarmi "un continue" o reiniziare tutto da capo non è mai stato percepito come un problema. Ogni livello dura pochissimi minuti, soprattutto se si riesce a far fuori in fretta i nemici minori, per cui ripercorrere anche il primissimo livello è un piacevole allenamento che ti aiuta a progredire partita dopo partita.
Mi è capitato di giocarci ad una fiera (vuoi vedere che fossero proprio quelli di Arcade Story? Mi sembra fosse il Comics di Fermo) e di "finirlo" con Eliargen (ma solo grazie ai continue infiniti!!). Cmq ai tempi ci giocai anche su Amiga, se non erro, ed era un Arcade perfect o quasi....
RispondiEliminaIo ho sempre preferito il suo seguito apocrifo Swiv!
swiv è un bel gioco (da qualche parte c'è anche un post su di esso) ma era DIFFICILISSSSSSIMO!!!
RispondiEliminaAnche io sono tra quelli che su Amiga lo ha amato e dato che l’home computer era il mio gli amici finivano sulla Jeep. 😂
RispondiEliminaL'arcade arrivava sempre nella sala giochi delle giostre e ogni tanto una partitina la facevo anche lì. Quoto poi Il Più Antico per SWIV, bellissimo anche lui (il gioco eh... 😅) 🤗
La jeep era davvero da sfigati, ammettiamolo...
RispondiElimina