martedì 7 maggio 2019

L'Odissea dell'Assassino



Assassin's Creed - Odyssey - 2018 - Versione PS4



Premetto che sono un grande appassionato della saga, gli Assassin's Creed li ho giocati tutti e molto approfonditamente (ad esclusione del capito per PSVITA, che possiedo ma che non sono riuscito a giocare per più di una manciata di ore, visto che è oggettivamente troppo buggato e noioso), quindi magari sono un po' di parte in quanto sto per dire, ma ritengo che questo Odyssey sia veramente un gioco eccellente, sotto ogni punto di vista.



Vero è che questo ennesimo capitolo della saga non inventa nulla, si può dire che sia bene o male la summa di tutto quanto si è visto fino ad ora. Presenta e fa quindi tantissime cose, e le fa in modo splendido, al punto che sono rimasto incollato allo schermo per quasi 200 ore, che è davvero un record per una persona come me che dopo 60 ore, di solito, non ne può più di qualunque gioco.



In ogni caso andiamo con ordine e iniziamo dalla storia. La parte che si svolge nell'antica Grecia, all'epoca della guerra del Peloponneso, è più che decente. Succedono diverse cose e ci sono anche dei bivi che portano a finali leggermente diversi tra loro. Purtroppo però la storia principale non manda molto in giro per il mondo di gioco, essendo limitata a poche quest e quasi tutte concentrate nei centri urbani. Esistono centinaia di quest secondarie, alcune davvero interessanti e relative ai diversi personaggi storici che si incontrano durante il gioco, altre più "procedurali" e pertanto trascurabili.




La parte della storia che si svolge nel presente è invece appena accennata, in linea con quanto già visto negli ultimi episodi, e quando inizia a farsi interessante... conduce ai DLC, cioè ti impone di comprare contenuti aggiuntivi. Questo è male; ma a ben vedere, chissene?



Prima parlavo della mappa di gioco: è enorme, davvero gigantesca. La mappa rappresenta tutta la Grecia (anche se in una scala 1:100), comprendendo anche l'isola di Creta. E' incredibile il lavoro svolto dagli sviluppatori per bellezza, varietà ed accuratezza (e quantità) di quello che si muove su schermo. Per la prima volta in un gioco di questo tipo non ho patito troppo il fatto che il mondo fosse in scala ristretta (per capirci, intendo il fatto che la distanza tra una città e l'altra la si percorra correndo in 3 minuti, esattamente come succede - nella vita reale - per percorrere la distanza tra il tabaccaio e la fermata dell'autobus). Non c'è angolo di città, di bosco, di fortificazione, di costa, di fondale marino che non sia curatissimo in ogni particolare.



Il mondo è disseminato di oggetti di tutti i tipi, centinaia di piante diverse, animali di tantissimi tipologie (mi sono messo a combattere persino con squali, serpenti, linci e polli, ma si vedono balene e delfini, uccelli, meduse, capre ecc) e moltissime persone: è un mondo vivissimo, colorato, vario. Città, paesi, fortini, bivacchi, grotte, fondali marini (strepitosi!), vulcani attivi, cime innevate, foreste, fattorie, vigneti, antichi palazzi in rovina, ville lussuose e templi meravigliosi con frontoni riccamente decorati. Mercati, porti e cantieri navali, campi di battaglia, isole incontaminate, tombe antiche, teatri e torri... insomma non manca nulla! Ogni scorcio creato dal motore del gioco è da cartolina, grazie anche all'illuminazione realistica e agli agenti atmosferici: le città di notte si illuminano, i temporali scaricano fulmini a terra, le onde ingrossano il mare in tempesta, il vento scuote le cime degli alberi... pazzesco.



Siccome dispongo di un tv QLED in 4k e super HDR, ho anche impostato l'interpolazione che fa sembrare che il gioco vada a 100 fps, con lo scotto di un piccolo "lag" che però, in questo tipo di giochi è totalmente ininfluente. Il risultato è davvero pazzesco, meglio di qualunque altra cosa abbia visto fino ad oggi. Meglio anche di God of War, a mio parere.



Infine due parole sui combattimenti. Il gioco è fondamentalmente un RPG con un gozziliardo di oggetti da "lootare", scomporre e potenziare, e con parecchie abilità da attribuire al personaggio. E' quindi possibile avere un personaggio fondamentalmente arciere ma abile a colpire di nascosto, oppure un bestione che spazza via i nemici a colpi di alabarda. L'ideale è avere un po' di tutto questo, ma va a gusti. Il combattimento corpo a corpo è fatto benissimo: soprattutto se si imposta la difficoltà elevata ogni scontro è quasi un duello. Dopo tante ore di gioco ovviamente viene a noia, quindi è consigliabile specializzarsi anche col cecchinaggio con gli archi o con le uccisioni stealth. Tornano anche in pompa magna le battaglie navali, veramente bellissime, con tanto di speronamenti e abbordaggi. Da questo punto di vista mi chiedo davvero cosa si possa pretendere di più.



Una nota sul finale del gioco: ho agito per tutto il tempo cercando di ottenere il finale migliore, e non ci sono riuscito, credo, per una semplice risposta data in un dialogo qualunque (una cosa stupida tipo rispondere "ho cercato di salvarti" al posto di "l'hanno fatto anche a me")... ci sono rimasto di merda!! Pazienza, ma il finale è stato davvero punitivo visto che ho fatto di tutto per salvare tutti...
Un'ultimissima cosa va detta: in questo gioco si fanno troppi massacri. E' teoricamente possibile evitare tante uccisioni, ma il nostro personaggio si porta via la vita di così tanti poveri soldati (e bellissimi animali) che qualche problema morale ce lo dovremmo porre. 



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