giovedì 26 settembre 2024

1943: the Battle of Midway

 



1943: the Battle of Midway -  1987 - Versione Arcade

Un paio d'anni fa avevo scritto un breve articolo su 1942, un gioco arcade con il quale mi ero intrattenuto durante le sere d'estate di tanti anni fa. In questi giorni però ho avuto la possibilità di giocare a fondo al suo seguito, quel 1943 che in realtà non mi aveva mia particolarmente attirato, probabilmente perché riprendeva in modo anche fin troppo fedele il suo predecessore.



In realtà questo seguito, come è lecito aspettarsi, è un grosso miglioramento rispetto a 1942, e va un po' a coprire tutte le sue mancanze più evidenti, quali la mancanza di "boss" di fine livello, che qui sono presenti nella forma di navi o aerei, e nello sviluppo dei power-up, che qui sono decisamente migliori e hanno una meccanica un po' originale.



Il nostro biplano ha solo una vita, ma è dotato di una barra di energia che si consuma, piuttosto velocemente, ad ogni contatto. Quando l'energia termina l'aereo esplode. I power-up lasciati dai nemici possono essere raccolti come tali (quindi amplificando la potenza di fuoco) oppure essere tramutati in energia di riserva, che va a riempire un pochino la barra della vita. C'è insomma una gestione un minimo strategica delle risorse.


Tutto questo però è abbastanza vanificato dal livello di difficoltà, che è un gradino o due più alto del suo predecessore. In alcuni frangenti questo gioco rasenta il bullet hell, e benché la giocabilità sia altissima, è davvero impossibile evitare contatti. Sicuramente un giocatore scafato ed esperto non sarà d'accordo, ma per il sottoscritto la difficoltà è davvero esagerata. 



Per il resto 1943 è un rappresentante perfetto della sua epoca: colori vivaci, grafica bitmap fluida e definita, musiche FM interessanti, nessun tempo morto, nessun tentennamento, insomma un arcade da manuale. Merita di essere giocato nel 2024? Difficile dirlo, ma la poca varietà e la già citata difficoltà mi spingono a suggerirti di restare lontano.



2 commenti:

  1. 1942 (in cui i boss in effetti c'erano sottoforma di aereo gigantesco circa ogni 7 livelli) fu il primo vero successo coin-op di Capcom che la lanciò alla ribalta della scena mondiale; non per nulla il designer - il mitico Yoshiki Okamoto - era lo stesso di Gyruss e Time Pilot. La versione mobile uscita nel 2017 è un capolavoro di giocabilità grazie ai controlli touch e ad altri accorgimenti... magari ne parliamo meglio in una puntata del podcast 😉

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  2. Forse non sono mai arrivato al settimo livello allora....

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