domenica 16 settembre 2018

Lazy Jones: quando la musica faceva la differenza



Lazy Jones - 1984 - Versione Commodore64



Questo gioco presenta una sfida ludica pressoché inesistente (per perdere una vita bisogna farsi toccare da uno dei tre personaggi chi girano per l'hotel, e almeno all'inizio è piuttosto difficile che accada). Le meccaniche dei 15 minigiochi sono estremamente elementari rappresentando in buona sostanza versioni che sembrano fatte in basic di giochi famosi quali Frogger, Space Invaders, Pooyan, Snake, Breakout e Defender. Il tutto è condito da una grafica fatta chiaramente da caratteri ridefiniti. Se questo quadro può sembrare un po' desolante per fortuna a risollevare il tutto ci pensa il sonoro: gli effetti sonori sono scarsi ma la musica è probabilmente tra le più mitiche mai prodotte per il C64. Originalissima nel sound, tanto martellante quanto immutabile nel colore ma variegata nei temi che propone durante i vari minigiochi, la musica di Lazy Jones ha lasciato un segno indelebile nell'immaginario di tutti i giocatori, alternando temi originali (uno dei quali fu anche saccheggiato da Zombie Nation una decina d'anni dopo) a temi famosi appena accennati. Poco è rimasto di notevole in questo gioco oltre alla musica, un gioco che già all'epoca veniva considerato alla stregua di "gioco curioso ma poco profondo" e quindi affrontato sempre in sessioni di gioco piuttosto brevi. Giocare oggi a Lazy Jones non ha molto senso, ma passare qualche minuto ad ascoltare la colonna sonora mentre si cazzeggia coi vari minigiochi ci mette comunque di fronte ad un fatto sonoro interessante e che è rimasto per certi versi unico.

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