domenica 18 agosto 2019

...e infine Dark Souls 3



Dark Souls 3 - 2016 - versione Ps4


Alla fine ho concluso la trilogia dei Souls rigiocando al terzo episodio, benché privo dei DLC.
Cosa dire? Questo terzo capitolo è molto più simile al primo, in alcuni punti lo cita apertamente, anche se come struttura del mondo di gioco ricalca maggiormente Dark Souls 2. Di sicuro il nostro alter ego riacquista in scioltezza dal primo episodio una maggior agilità: dimenticati quindi della legnosa responsività vista nel capitolo precedente, così come ti devi aspettare una maggior cura nelle animazioni, e pure i set di mosse legati alle diverse armi sono aumentati sensibilmente. 



Ma è la grafica in particolare a fare enormi passi in avanti, con un sistema di illuminazione pazzesco, nemici e ambientazioni piene di particolari e detriti, e panorami dalla bellezza accecante. La direzione artistica è quasi sempre eccellente, anche se a volte si vede qualcosa di un po' troppo simile a quanto già apprezzato in un altro gioco degli stessi autori, quel Bloodborne di cui un giorno ti parlerò. 


Di certo giocarsi tre Souls di seguito non è un'esperienza leggera, mi perdonerai quindi se ho avvisato una certa stanchezza verso la fine del gioco, stanchezza che mi ha portato a voler archiviare gli ultimi boss il più in fretta possibile. Ed è un peccato perché le battaglie contro i boss sono tutte magnifiche, anche se, a mio parere, mediamente più facili di quelle affrontate in Dark Souls 2.



Probabilmente sono diventato più bravo io dopo aver affrontato il terzo gioco simile di fila, ma ho trovato non solo i boss ma anche tutta l'esplorazione e i mob in generale abbastanza facili. È praticamente impossibile perdersi o trovarsi bloccati in qualche passaggio.



Anche per quei boss che per attitudine personale, o per la built del proprio personaggio, ti sembrano impossibili, è ancora facilmente possibile trovare un aiuto cooperativo da qualche giocatore di esperienza, felice di schiacciare il boss fellone in tua compagnia.



Non ho comparto i DLC per stanchezza, ma così com'è il gioco non è lunghissimo, forse è il più corto dei tre. Forse è un bene che sia così, come forse è un bene che questo Dark Souls 3 concluda per sempre la serie, una serie che probabilmente ha detto veramente tutto quello che c'era da dire.



In definitiva Dark Souls 3 resta un gioco eccezionale, molto più accessibile dei primi due episodi, ma purtroppo anche un po' meno affascinante, vuoi per l'inevitabile riproposizione di situazioni, ambientazioni e soluzioni ludiche già viste, vuoi anche per l'insuperabile e difficilmente spiegabile magia del capostipite della saga, che resta unica e irraggiungibile.


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