mercoledì 24 marzo 2021

Divinity: Original Sin


Divinity: Original Sin - 2014 - Versione Playstation 4


Ho iniziato a giocare ad Original Sin nel 2017, ma dopo poche ore di gioco lo abbandonai. Non che il gioco non mi stesse piacendo, tutt'altro, ma non mi ero preparato sufficiente bene per affrontarlo, e alle prime battaglie fuori dalla città mi sono trovato a morire ripetutamente, ed è stato molto frustrante. Infatti il gioco non è per nulla facile ed ogni opportunità (leggi: frecce speciali, bombe, pozioni, pergamene ecc) va sempre sfruttata se si vuole sperare di sopravvivere. Ecco, probabilmente avevo come sempre altri titoli più allettanti con cui giocare, quindi lo abbandonai, anche se a malincuore.



Tuttavia mi è rimasta la voglia di giocarci per tutti questi anni, per cui un paio di mesi fa ci ho riprovato ma questa volta abbassando il livello di difficoltà. A difficoltà leggermente più bassa il gioco resta divertente ma diventa meno esigente, per cui le battaglie si possono risolvere abbastanza agevolmente anche improvvisando (benché i nemici siano sempre letali). Ebbene, senza la costante frustrazione di dover ripetete le battaglie 5 volte fino a capire cosa fare per sopravvivere, il gioco si dimostra per quello che è: una figata pazzesca!



Original Sin è un gioco splendido, ricchissimo di contenuti e cose da fare, pieno di storie e personaggi interessanti, con un sonoro molto coinvolgente e una grafica ancora oggi splendida. L'unico aspetto che non mi ha particolarmente convinto è la gestione delle abilità, che è un po' limitata e, soprattutto, non così determinante. Se per gli incantesimi e le capacità di aprire lucchetti o di rubare, per fare un esempio, è abbastanza chiaro come investire i propri punti, non è così evidente in tutte le altre categorie, tanto è vero che spesso mi sono trovato a risparmiare dei punti per poi impiegarli quando si fosse reso necessario. Insomma ci sono tante abilità e tratti su cui personalizzare i propri membri ma non si capisce quanto e quando valga la pena farlo. Questo è un po' limitante, anche se la quantità di armi ed equipaggiamenti che si trovano in giro riscatta un po' questa problematica.



Il gioco è lunghissimo (pure troppo) e presenta diverse mappe, tutte densissime di avvenimenti e segreti da scoprire, mentre dall'altra parte le battaglie sono molto tattiche e, cosa fondamentale, sono gestite a turni: per me questo è il sistema migliore che possa esserci per un gioco di ruolo. Non c'è mai un momento di noia, né durante le battaglie né durante l'esplorazione delle mappe, che è estremamente interessante. Davvero, da questi punti di vista il gioco è magistrale.



Per concludere non posso che consigliare a tutti questo gioco, in particolar modo a chi ha giocato ed amato i vecchi Baldur's Gate e titoli simili. Il titolo è ricchissimo di cose da fare, tra cui anche oggetti da costruire, pozioni, frecce, bombe e cibi da preparare, Original Sin è sotto tutti i punti di vista un capolavoro consigliato a tutti gli amanti dei giochi di ruolo con i combattimenti dall'impostazione un po' tattica.




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