Rogue Legacy 2 - 2020 - Versione Playstation 4
(PREMESSA: questa recensione vale tanto per il primo che per il secondo capitolo, ma mi concentro sul secondo che è quello che ho appena finito di giocare).
Come si evince facilmente dal titolo Rogue Legacy 2 è un gioco con meccaniche in stile Rogue, il vetusto gioco senza grafica degli anni '80. Ovvero quando si muore si torna totalmente al punto di partenza, con l'importante consolazione che però si conservano le risorse già accumulate, che possono essere quindi reinvestite per potenziare il nostro omino in maniera permanente. Omino che in realtà sarà uno dei figli dell'omino precedentemente morto e che quindi ne erediterà anche alcuni "tratti genetici", dando una certa continuità (se si vorrà assecondare la caratterizzazione) al gameplay.
Infatti il modo in cui si gioca sarà moderatamente diverso ad esempio a seconda della classe del personaggio (guerriero, mago, arciere ecc) e delle sue innate capacità speciali. Tutto questo non è molto diverso da quanto si era già visto in altri giochi come The Binding of Isaak o lo stesso Rogue Legacy 1 (che è pressochè identico a questo secondo capitolo), o anche quel Dead Cells che palesemente prende spunto a piene mani dal primo Rogue Legacy.
Ma a differenza del bellissimo titolo che ho già recensito in ben due versioni, Rogue Legacy 2 è molto più legato alle meccaniche da gioco platform ed è quindi meno congeniale al mio gusto.
L'impostazione di questo gioco ricorda alcuni titoli del passato a 8 bit, con una divisone a "stanze" spesso non troppo grosse e disseminate di trappole e nemici messi in posti fissi. Anche se la mappa cambia ogni volta rimescolando l'ordine di queste stanze, ben presto si arriva a riconoscere ogni location alla prima occhiata.
Personalmente non ho apprezzato molto questo impianto, perché non amo i platform e trovo tedioso cadere da una piattaforma e dover rifare tutto il giro. E in tutto questo la grafica è bellina ma ha uno stile che non mi esalta.
Per questo motivo, anche se ci ho fatto sopra una ventina di ore, non ritengo Rogue Legacy un gioco particolarmente esaltante per il mio gusto personale. E' vero che ha quel tipo di fascino da "ancora una partita poi basta", che mi ha spinto a passarci ore e ore, ma le fasi platform (e anche i numerosi boss che si incontrano) richiedono un'abilità action che non fa per me.
Quindi se tu al contrario di me non hai questo tipo di rigetto verso i giochi platform 2d, resta il consiglio di provare assolutamente questo titolo. Se invece preferisci qualcosa di più ragionato allora magari passa oltre.
Ti scrivo qui perché hai trattato il gioco sul podcast. 😊
RispondiEliminaPuntate più lunghe molto molto bene, se posso dire la mia mi piacerebbe un filo conduttore nel titolo, qualcosa di originale che leghi i giochi trattati.
La butto lì come esempio: Candle Man e i giochi horror potevano avere come filo conduttore il buio. Magari nel sottotitolo ci mettete poi i giochi effettivamente trattati. E poi non ho più sentito la parola VR! Cosa hai fatto al buon Pier?
RispondiEliminaComunque come al solito rinnovo i complimenti ad entrambi! 🤩
RispondiEliminaIn realtà parliamo di quello che abbiamo giocato in settimana, quindi trovare un filo conduttore sarebbe piuttosto arduo!
RispondiEliminaAh, ecco! Ma come fate a giocare a tutti questi giochi ogni settimana? 😆 Siete il 🔝
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