giovedì 19 giugno 2025

Grosso guaio a China Town

 


Big Trouble in Little China - 1987 - Versione Commodore 64

Per la serie "giochi orribili" oggi mi sono cimentato con il tie-in di Grosso Guaio a China Town. E devo "ringraziare" gli amici di Birra & Pixel perché senza di loro, e la loro puntata dedicata del podcast,  mi sarei perso questo meraviglioso ammasso di merda puzzolente, la cui esperienza è  fondamentalmente per il curriculum di qualunque videogiocatore/retrogiocatore degno di questo nome.



Per citare un maestro e fine commentatore (Farenz) Big Trouble in Little China è merda che caga merda, un gioco talmente mal progettato e realizzato da far impallidire qualunque altra cosa mai programmata su Commodore 64. Persino la mongolfiera che va avanti e indietro sullo schermo, frutto del celeberrimo listato basic presente sul libretto di istruzioni del nostro amato home computer, è meglio di questo gioco, che sembra davvero fatto in basic per quanto sia povero di qualunque cosa. 



La grafica degli sfondi è poverissima, sembra disegnata da un bambino di 7 anni, gli sprite sono animati malissimo (pensa che i nemici, che ti affrontano sempre uno alla volta, tirano calci e pugni a caso anche se sono ben lontani dal colpirti, e piroettano in giro per lo schermo senza motivo), il sonoro è composto esclusivamente da DUE brevissimi effetti sonori, il punteggio sale se abbatti i nemici ma diminuisce se li lasci scappare, il combattimento è talmente statico da farti addormentare (per fortuna ogni tanto si trova un fucile, anche se capace di sparare solo un colpo alla volta) e tutto è talmente scialbo e ripetitivo da diventare presto insopportabile (e insensato). Insomma inviterei tutti a dedicare un minuto di silenzio in onore di quei poveracci che all'epoca avessero comprato questo gioco. Un vero furto, un vero raggiro. Una delle cose peggiori che abbia mai visto. 




1 commento:

  1. Ma che schifo... nooo... ma cos'è quella roba?...No no, non voglio saperlo...

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