Big Trouble in Little China - 1987 - Versione Commodore 64
Per la serie "giochi orribili" oggi mi sono cimentato con il tie-in di Grosso Guaio a China Town. E devo "ringraziare" gli amici di Birra & Pixel perché senza di loro, e la loro puntata dedicata del podcast, mi sarei perso questo meraviglioso ammasso di merda puzzolente, la cui esperienza è fondamentalmente per il curriculum di qualunque videogiocatore/retrogiocatore degno di questo nome.
Per citare un maestro e fine commentatore (Farenz) Big Trouble in Little China è merda che caga merda, un gioco talmente mal progettato e realizzato da far impallidire qualunque altra cosa mai programmata su Commodore 64. Persino la mongolfiera che va avanti e indietro sullo schermo, frutto del celeberrimo listato basic presente sul libretto di istruzioni del nostro amato home computer, è meglio di questo gioco, che sembra davvero fatto in basic per quanto sia povero di qualunque cosa.
La grafica degli sfondi è poverissima, sembra disegnata da un bambino di 7 anni, gli sprite sono animati malissimo (pensa che i nemici, che ti affrontano sempre uno alla volta, tirano calci e pugni a caso anche se sono ben lontani dal colpirti, e piroettano in giro per lo schermo senza motivo), il sonoro è composto esclusivamente da DUE brevissimi effetti sonori, il punteggio sale se abbatti i nemici ma diminuisce se li lasci scappare, il combattimento è talmente statico da farti addormentare (per fortuna ogni tanto si trova un fucile, anche se capace di sparare solo un colpo alla volta) e tutto è talmente scialbo e ripetitivo da diventare presto insopportabile (e insensato). Insomma inviterei tutti a dedicare un minuto di silenzio in onore di quei poveracci che all'epoca avessero comprato questo gioco. Un vero furto, un vero raggiro. Una delle cose peggiori che abbia mai visto.
Ma che schifo... nooo... ma cos'è quella roba?...No no, non voglio saperlo...
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