lunedì 15 aprile 2019

8435: astruso ma bello



Set 8435 - anno 2004 (pezzi 763)


Questo set rientra in pieno in quel gruppo di Lego Technic che danno sfoggio, purtroppo, di un estremo utilizzo di perni e pezzi strani. La prima parte della costruzioni è totalmente impossibile da comprendere, essendo un intricato sistema di incastri che a mio parere, per ottenere il risultato che si prefigge, con pezzi standard sarebbe stato estremamente più semplice da realizzare. Cerco di chiarirti meglio il mio concetto: nessuno, e sfido chiunque a dimostrare il contrario, potrebbe inventarsi un sistema così intricato nel momento in cui "improvvisi" la costruzione di un camion. E' evidente che ogni parte meccanica di questa costruzioni, dal sistema di sterzo alla parte delle sospensioni, è frutto di un lungo studio, in cui spessori e agganci andassero a collimare perfettamente per fare in modo che, appunto, il tutto si incastri alla perfezione. Questo sistema non invoglia a studiarsi altre costruzioni meccaniche perché, semplicemente, anche andare solo per tentativi è un casino immane, visto che separere dei perni è una vera e propria pena, e dover tornare indietro anche solo di 2 o 3 incastri farebbe spazientire anche un monaco buddista.



Detto questo, e sottolineando quindi che la costruzione di questo carro attrezzi non è molto avvincente, il risultato è però discreto. Il camioncino ha un bell'aspetto technic, essendo privo di carrozzeria, come ai bei vecchi tempi in cui tutta la meccanica veniva lasciata in bella vista. C'è un abbozzo di scocca, che serve solo per dare una linea al mezzo, e che comunque prevede che il cofano si possa aprire: non serve a nulla, perché sia da chiuso che da aperto il motore sottostante (col solito sistema a 6 pistoni e ventola), resta ben visibile. Lo sterzo è sorprendentemente morbido da gestire con la rotellina posta sul tetto, ma va detto che ha un raggio davvero minimo e che, cosa gravissima in un set Technic, il volante non è connesso al meccanismo, e quindi non gira!



La cosa davvero bella di questo set è però il sistema di ammortizzatori. Quelli anteriori sono indipendenti tra loro, con l'utilizzo delle solite molle, molto rigide per fortuna. Il retrotreno invece ha un originale sistema basculante a ingranaggi che è difficile da spiegare, ma che funziona egregiamente, consentendo al mezzo di "piegarsi" quando si sterza, in modo molto realistico. L'oggetto è quindi molto solido: se lo si lascia cadere sulle ruote anche da mezzo metro di altezza, il sistema di ammortizzatori assorbe bene il colpo e il carro resta perfettamente in asse, senza danni. 



Altre caratteristiche degne di nota sono le due pulegge (frontale e in coda), ma manca il carrello posteriore per sollevare i mezzi, come invece c'era nel mitico carro attrezzi 8846. Infine ho molto apprezzato la presenza di alcuni pezzi rossi trasparenti sul tetto a voler emulare i lampeggiatori... amo i pezzi rossi trasparenti, e questi sono belli grossi!
In definitiva come giocattolo è bello, funziona bene ed è molto solido. Come Lego da costruire invece delude, ci sono Lego Technic più moderni che usano pezzi analoghi, ma dalla filosofia più orientata verso l'utente e quindi molto meno fondamentalisti di questo set, che è un ottimo lavoro di ingegneria, ma è un pessimo esempio nella filosofia base dei Lego, cioè non invoglia a ricombinare i pezzi per costruire qualcosa di simile ma di diverso.
Da acquistare se si trova usato a poco prezzo.


Valutazione 7/10

Prezzo nuovo eur 105

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