lunedì 21 febbraio 2022

Podcast videoludici (parte 2)

 

Podcast videoludici (parte 2)

Continuo le mie recensioni nei confronti dei podcast videoludici che ascolto. Puoi trovare qui la prima parte, in cui parlo di Atariteca e Console Generation. Andiamo avanti quindi iniziando da:



III - VITE EXTRA


Un tempo noto come "Marziani con il podcast", questo podcast si declina principalmente in due filoni, "Avvistamenti" e "Versus". Apprezzo particolarmente gli "Avvistamenti" in quanto in questi episodi vengono elencate tutte le uscite dei giochi annunciati per il mese successivo, per cui considero il podcast come un utile servizio per chi, come me, non va ad informarsi altrove e magari scopre in questo modo dell'esistenza di quanche titolo che potrebbe rivelarsi interessante. Il "Versus" invece è strutturato come un dibattito in cui si scontrano due o più visioni differenti relativamente a quello o quell'altro aspetto, ovviamente, di cose che riguardano sempre i videogiochi.
Il podcast è interessante ed è condotto con perizia, ma ha dei toni talmente pacati e monocordi che, giuro, sembra di sentire Radio Radicale. Fino ad un paio di stagioni fa avevano in squadra anche una ragazza molto preparata e capace, che però - non è colpa sua, sia chiaro - aveva la stessa voce e accento di Rosa Russo Iervolino e tra l'altro non stava mai zitta (e qui la colpa invece è sua), per cui l'effetto "Radio Radicale" era ancora più accentuato, e la situazione non migliorava nemmeno nemmeno mettendo la riproduzione a 2x.
In definitiva è un prodotto interessante anche se sono troppo prolissi e alla fine risultano parecchio soporiferi.

- IDEALE PER chi cerca informazioni più o meno ragionate sulle nuove uscite e ama i toni pacati

- STIA ALLA LARGA chi cerca dinamicità e toni tipo "ciao raga, state pronti", chi si addormenta facilmente



IV - GAMEROMANCER

Gameromancer è una brutta bestia da valutare. E' l'unico podcast che parla di argomenti sempre interessanti, con punti di vista intelligenti e senza seguire necessariamente l'onda del momento per quanto riguarda i temi della puntata. Ma c'è un MA bello grosso: la conduzione è in mano al peggiore bimbominka che potresti incontrare, un idiota che spara di continuo parolacce, bestemmie a pioggia (a volte censurate, spesso no), battute stupide e fuori luogo e che fa un terrificante preambolo fisso ogni volta ricco di quelli che lui chiama "inside joke", che è un modo nobilitante per definire battute e sfottò che si fanno tra di loro e che probabilmente fanno ridere solo loro. Davvero, da questo punto di vista è il podcast più merdoso che sia mai stato concepito, imbarazzante da sentire persino da soli, figuriamoci in compagnia. Ed è un peccato perché come ho detto una volta che iniziano a parlare, accidenti, tirano fuori discorsi davvero interessanti. Anche gli altri interlocutori sono abbastanza dei cazzoni (mitico quello che fa il "progressista" ma poi si definisce "comunista", ma facciamo finta che scherzi...) ma hanno qualcosa da dire e purtroppo sono messi in ombra dal bimbominkia petulante, che tra l'altro è l'unico che sentenzia, come nemmeno mio figlio quando aveva 8 anni, che questo o quel gioco è unammmerda, come se fosse una verità assoluta. Io comunque probabilmente soffro di masochismo, e con lo stesso perverso piacere che provo nel sentire l'odore dei miei stessi peti, continuo ad ascoltarlo.

- IDEALE PER chi cerca spunti di discussione interessante e ha la pazienza di sopportare l'idiozia del conduttore
- STIA ALLA LARGA chi odia comunisti e fascisti, le bestemmie, l'idiozia

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