Crazy Taxi - 2000 - Versione Dreamcast
Qualche volta mi è capitato di incrociarne il cabinato in sala giochi, ma Crazy Taxi non mi ha mai attirato, vuoi per la grafica sì veloce, sì ricca, ma poco interessante con la sua ambientazione urbana, vuoi perché il gioco, basato così tanto sui timer, mi crea più ansia che divertimento. Non amo i giochi che ti impongono un limite di tempo, ho una sorta di sensibilità verso questo genere di situazioni che mi crea davvero uno stato d'ansia talmente accentuato che il risultato è l'opposto del divertimento che vado cercando nei videogame.
Abituati come eravamo alla Playstation 1, con grafica in bassa risoluzione, con texture sgranate e deformate, con colori spesso rovinati da effetti dithering e dal frame rate traballante, giocare a Crazy Taxi col Dreamcast era davvero come stare in sala giochi (complice anche il megaschermo e l'impianto audio ultrapompato presente in quella stanza), per cui restai estasiato. E tutto questo, come detto prima, pur non amando il genere.
Oggi tutto questo ben di Dio non fa più lo stesso effetto, né a me né a nessun altro. Il gioco resta un gran bell'arcade, pieno di tocchi e idee, situazioni buffe e al limite del politicamente corretto, ma ovviamente l'impianto tecnico non è in grado di meravigliare. Anzi, in più frangenti si nota un (oggi) fastidioso pop up all'orizzonte che non ricordavo assolutamente.
Giocare a Crazy Taxi oggi per me è quindi più che altro un atto dovuto, un momento che ho aspettato quasi da 25 anni e che quindi sono contento di aver assaporato. Mi sono divertito, è vero, ma l'ansia dei timer e l'aspetto tecnico superato mi hanno un po' rovinato la festa. Non so perché ma mi aspettavo qualcosina di più. Ciò non toglie che Crazi Taxi resta un ottimo gioco arcade, un'esperienza che consiglio a tutti.
L'unico gioco di taxi che mi piace è Quarantine, sopratutto quando eietti i clienti...
RispondiEliminamai provato! dove lo posso trovare?
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