mercoledì 9 luglio 2025

Crisis Core: Final Fantasy VII


Crisis Core: Final Fantasy VII - 2007 Versione Psp - 2022 Versione Playstation 5

Crisis Core: Final Fantasy VII mi era piaciuto quando nel 2008 lo giocai su PSP, e mi è piaciuto anche adesso nel 2025, rigiocato nella sua versione "Reunion", quella rimasterizzata nel 2022 per Playstation 4 e 5. Le differenze tra le due versioni sono minime nel gameplay (anche se ben apprezzate), e anche l'aspetto grafico è sì migliorato ma siamo comunque a dei livelli che anche su Playstation 3 sembrerebbero appena sufficienti.


In ogni caso non avrebbe avuto senso aspettarsi un gran cambiamento, trattandosi solo di una remastered, e sono comunque rimasto soddisfatto perché non si può dire che la grafica non sia piacevole, ci sono delle ottime musiche (in modo particolare quelle mutuate da Final Fantasy 7, i brani originali invece sono un po' fuori contesto) e dal punto di vista tecnico tutto funziona piuttosto bene.


Square suggerisce di giocare a questo "Reunion" dopo aver giocato a Final Fantasy VII Remake, e prima di iniziare con Rebirth, in quanto la storia che viene raccontata fa da collante all'interno della nuova trilogia basata sul glorioso Final Fantasy 7. E così più o meno ho fatto, e la cosa è servita sicuramente per capire maggiormente il quadro generale di un epopea che presenta ancora molti lati misteriosi, in attesa che la trilogia venga conclusa.


Pur raccontando gli antefatti (ben noti a chiunque avesse giocato per l'appunto a FF7) alle vicende di Claud e Aerith, vengono però introdotti dei personaggi che, sono sicuro, avranno un loro ruolo anche nel terzo capitolo (che arriverà tra un paio d'anni, si dice) e che senza aver giocato a Reunion probabilmente non mi sarei ricordato neppure che esistono.


Ma al di là del discorso trama, l'aspetto ludico di questo gioco è - nei limiti di un titolo nato per console portatile - più che pregevole. Se è vero che c'è un gran button-smashing durante i combattimenti, è anche vero che al giocatore viene lasciata amplissimo margine per personalizzare il nostro eroe, in particolar modo attraverso l'utilizzo delle materia che vanno a modificare in modo netto i parametri e le abilità equipaggiate.


Il sistema funziona benissimo soprattutto perché è possibile fondere le materia più disparate tra loro, aggiungendo anche oggetti consumabili, dando vita ad un ventaglio di possibilità enorme. C'è da sperare che qualcosa di simile verrà messo anche null'ultimo capitolo della saga, anche se probabilmente questo è un desiderio che resterà inattuato. 


La campagna principale è piuttosto corta e risicata, credo che non siano necessarie più di un paio d'ore per essere terminata, ma non è possibile farlo senza un po' di grinding selvaggio, ed è proprio qui che ti giocherai la maggior parte del tempo passato su Crisis Core: Final Fantasy VII. Ci sono circa 200 missioni a sé stanti, quasi tutte fruibili in pochissimi minuti e quasi tutte molto simili tra loro.


Pensate chiaramente per un'esperienza mordi e fuggi tipica del gioco mobile, attraverso ad esse puoi sbloccare i potenziamenti migliori, oltre a poter macinare tanti livelli di esperienza e a sbloccare nuovi negozi dove rifornirti di materia, consumabili e accessori.


I potenziamenti consistono quasi esclusivamente in nuove "carte" che si vanno ad aggiungere a quelle del tuo mazzo, e queste carte vengono estratte in modo quasi casuale durante i combattimenti, consentendoti di fare evocazioni di vario genere, come ad esempio Aerith che ti cura, o Ifrit che incenerisce i nemici, passando addirittura per Sephiroth o Claud che irrompono momentaneamente sul campo  di battaglia e fanno stragi di nemici.


Il sistema funziona soprattutto perché dà un tocco di imprevedibilità e quindi di varietà ad un comparto che altrimenti diverrebbe noioso in pochissimo tempo. A me questo modo di combattere mi ha divertito tantissimo, e la possibilità di potenziare Zak all'inverosimile mi ha esaltato non poco. Comunque è possibile variare molto le strategie di combattimento a seconda delle materia equipaggiate, per cui l'esperienza può variare parecchio anche in funzione delle abilità che si utilizzano. Almeno fintanto che non si trova quel setup che più ci dà soddisfazione.


Per concludere Crisis Core è un buon titolo, certamente ottimo se giocato in mobilità, meno impressionante se giocato su un 65 pollici da sdraiati sulla poltrona, ma non per questo meno divertente e fonte di molte soddisfazioni ludiche. E' un titolo assolutamente imprescindibile per chi ama la saga di FF7 e vuole vivere in prima persone le vicende Nibelhein, ma può essere anche apprezzabili per chi non sa nulla di questo universo. 



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