How to be a Complete Bastard - 1987 - versione Commodore 64
Un dei lati negativi nell'ascoltare tanti podcast è che prima o poi ti capita che qualche bastardo (in questo caso parlo di Fabiano e Crazyjimmy, nel loro Birra e Pixel) ti venga a parlare di un gioco fino ad allora per te sconosciuto, facendotelo immaginare stupendo e geniale, quando poi alla prova dei fatti ti ritrovi davanti ad una ciofeca che sarebbe stato meglio neppure sapere che esiste. Questo è il caso di How to be a complete Bastard, gioco basato su un libro che negli anni ottanta ebbe un suo bel momento di gloria nel Regno Unito, al punto che fu anche trasposto per l'appunto in un videogioco che ne ricaricava lo humor demenziale e il fatto di essere del tutto politicamente scorretto.
Scopo del gioco è quello di far fuggire da una casa tutti gli invitati ad una festa, ricorrendo a un sacco di trucchi più o meno divertenti come lanciare televisori, travestirsi da fantasma, pisciare e soprattutto scoreggiare. Per far questo bisogna esplorare tutti gli ambienti della casa frugando nei cassetti, cercando nei mobili e negli armadi e raccogliendo oggetti che poi possono essere utilizzati o ingeriti (per ubriacarti o per gonfiarti l'intestino). Tutto questo lo si fa in puro stile avventura grafica, con un sistema che introduce un'idea sulla carta molto intrigante ma che alla prova dei fatti si rivela essere abbastanza difficoltosa da gestire, e cioè il fatto che ogni ambiente di gioco è rappresentato da 2 telecamere distinte, che ci fanno entrambe vedere la stanza in 2d, come se fosse piatta, ma inquadrata da 2 angolazioni diverse (che possono essere anche ruotate di 90 gradi, indipendentemente l'una dall'altra). In sostanza vedremo il nostro uomo muoversi su una schermata in 2d da un lato all'altro della stanza ma con l'altra telecamera lo vedremo ad esempio che sembra immobile perchè da quel punto di vista sta muovendosi in profondità.
Se detta così sembra poco comprensibile ti assicuro che giocarlo è anche peggio, perché ci vuole parecchio tempo per prendere la mano con questa soluzione stramba e soprattutto perché ti chiedi ogni due secondi perché diavolo non abbiano messo la telecamera direttamente dall'alto o in isometria di tre quarti, risolvendo in un attimo il casino di dover gestire queste due maledette telecamere. Aggiungi il fatto che la grafica è sinceramente pietosa, il sonoro e' quasi assente, e che tutto si muove con una lentezza esasperante, e capirai perché questo gioco è assolutamente da evitare.
È pur vero che ci sono delle gag interessanti e divertenti, e che lo scopo del gioco e' sotto certi aspetti intrigante, ma una volta viste alcune scenette un po' stupide (che rubano qualche sorriso), poi tutto diventa macchinoso, noioso e in sostanza poco divertente. Se solo la grafica fosse stata un po' più attraente, e soprattutto se il gioco Fosse stato più snello e veloce, allora avrei potuto anche suggerirti di provarlo, ma così com'è rimane più un supplizio che un gioco divertente. Anche se decisamente originale.
Che recensione bastarda! 😂😂😂
RispondiEliminaLungi da me averlo mai definito capolavoro, ma non puoi negare che sia molto originale (anche in negativo eh!). Su grafica e sonoro concordo, ma il problema serio è la bastavision, troppo complessa da gestire. La versione ZX Spectrum è un pelino più veloce tra le tre. La migliore (o meno peggio) quella per Amstrad CPC a mio avviso.
Comunque non avevi mai giocato niente di simile prima, ammettilo! 😁
Ma da uno che adora Rambo 3 per megadrive che ti puoi aspettare?? (Detto da me che odio bg3 da un valore quasi dogmatico alla precedente frase...). Zitto va che ha convinto pure il Belardo a comprarsi Robocoppa per pc...
RispondiEliminaFortunatamente Roby si accorge che qualcosa non gli senza arrivare a quasi 300 ore di gioco 😂
EliminaMa cos'è questa storia di RoboCop? 🤔
L'idea delle diverse angolazioni è bellissima, ma alla prova dei fatti è talmente scomoda che si capisce perché non l'ha mai adottata nessuno. Comunque per me resta un gioco di meLMa.
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