Sword of the Sea - 2025 - Versione Playstation 5
Sword of the Sea è un buon titolo, in cui la meccanica ludica principale consiste nel trasformare le brulle distese desertiche del mondo di gioco (si parte dal più classico deserto in stile Journey per arrivare in città sepolte e anche su montagne innevate) in rigogliosi fondali marini, abitati da una ricca fauna di piante, pesci e mammiferi marini.
Nel gioco impersoniamo una specie di guerriero risorto grazie ad una goccia d'acqua cadutagli in testa e capace di "surfare" stando in piedi sulla lama di una spada (quella che da il titolo a gioco) come se questa fosse uno skateboard autopropulso. Per quasi tutto il tempo si scorrazza con questo mezzo su dune sabbiose o onde marine cercando di raggiungere in vari modi nuovi posti dove scovare interruttori (che liberano l'acqua, emettono cristalli o aprono le porte) e raccogliendo cristalli (che sono la valuta del gioco che ci permette di acquistare abilità varie).
Fondamentalmente il gioco è quindi un platform, all'interno del quale spesso ci troviamo a dover saltare da un punto all'altro per raggiungere piattaforme di vario tipo. Ma d'altra parte Sword of the Sea è anche un po' un gioco di skate, dove è sempre possibile eseguire trick (per diletto ma anche per necessità). In tutto questo comunque siamo di fronte ad un'originale avventura in cui esplorazione e semplici enigmi ci accompagneranno per tutto il viaggio.
Un viaggio non lunghissimo (lo si può portare a termine in 5 ore, ma un secondo giro ti dura tranquillamente la metà visto che non si perderà più tempo ad esplorare) in cui al di là dell'enorme atmosfera non c'è tantissima varietà sul piatto, se non la possibilità ad un certo punto di cavalcare un paio di creature e poco altro. Una cosa interessante è che nelle opzioni di gioco ci sono diversi settaggi per diminuire i problemi di motion sickness che, a quanto pare, potrebbero colpire il giocatore. Pur senza attivarle non ho sofferto di nausea, anche se alla prima sessione, durata circa un'ora, quando mi sono alzato dal divano in effetti mi sono sentito come se mi fosse rimasta la cena sullo stomaco... anche se magari si è trattato solo un caso, sei avvertito!
Ottime musiche (con canzoni mi pare anche in francese), grafica semplice ma che diventa molto bella quando inizia a sgorgare l'acqua e il mondo si colora d'azzurro e di verde, tecnicamente un titolo solido, insomma Sword of the Sea è un buon gioco, ma deve piacerti il genere platform e il fatto che - esattamente come in Journey - c'è sempre quella sensazione di malinconica solitudine che potrebbe egualmente afascinarti oppure annoiarti.
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