domenica 9 giugno 2019

The Surge - Dove Dark Souls e Terminator si incontrano



The Surge - 2017 - Versione Ps4


The Surge è a tutti gli effetti un gioco in stile Dark Souls, talmente simile nelle meccaniche che forse faccio prima a dire in cosa differiscono, piuttosto che quello che hanno in comune, i due titoli. Per prima cosa The Surge ha un'ambientazione fantascientifica, qualcosa che sia una via di mezzo tra Alien e Terminator. Stufo dei soliti cavalieri neri, fantasmi, demoni e draghi, ho accolto questa ambientazione con genuino entusiasmo e... non sono rimasto affatto deluso! Questo gioco è davvero angosciante, spaventoso, nelle sue aberrazioni, nel suo costante intervallare ambienti asettici con altri terribilmente corrotti. Da questo punto di vista quindi, il gioco è pienamente promosso.



Un'altra differenza tra i due giochi è nella mappa: mentre in Dark Souls quasi tutto è interconnesso, qui abbiamo una mezza dozzina di zone a sè stanti, ciascuna con il suo unico Med Bay (che funge da falò). Anche qui però c'è la fiera della scorciatoia: ogni location è stracolma di interconnessioni che, puntualmente, ti riportano nei pressi del Med Bay, anche dopo ore di esplorazione ed allegri massacri.


I combattimenti sono fotocopiati da Dark Souls ma con una grande novità: si possono mirare le diverse parti del corpo dei nemici, in modo da potersi concentrare sui punti meno corazzati, quelli più letali o, semplicemente, quelli che si desidera strappare ai nemici. Ci sono una buona varietà di mostri con cui scontrarsi, dai robot agli esoscheletri, dalla guardie impazzite ai droni, dalle gru ai cyborg. Mancano però i boss: solo una manciata, anche se difficilissimi. 



Prima dicevo che si possono staccare i prezzi dei nemici: con essi si possono ricostruire e potenziare le varie parti delle loro armature e le loro armi. In combinazione con gli scarti tecnologici che si lasciano dietro (le "anime") ti puoi quindi potenziare sulla pelle di chi sconfiggerai. Ci sono una buona varietà di set di armatura e parecchi tipi di armi da imparare ad usare, proprio come da tradizione. 



In definitiva il gioco mi è piaciuto molto, manca di qualche boss e pure la mappa è un po' piccolina, ma per il resto è divertente e ben fatto. È più lineare di Dark Souls, e questo non mi è affatto dispiaciuto: non sapere da che parte andare a farsi massacrare per prima non l'ho mai trovato molto avvincente! Qui è abbastanza tutto guidato e, al di là dei boss, non è mai troppo difficile andare avanti.
Un bel titolo per chi ama il genere. 


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