martedì 30 giugno 2020

Zak McKracken



Zak McKracken an the alien mindbenders - 1988 - Versione Amiga


Giocare a Zak McKracken nel 2020 non è solo un atto nostalgico, ma una vera esperienza ludica che sotto molti aspetti è ancora attualissima. Forse siamo troppo abituati a giochi che si concludono da soli, dove è impossibile morire o, peggio, dove è impossibile rimanere incastrati in situazioni senza ritorno; e forse è giusto così. 



Ma davanti ad un'avventura così lunga, complessa, ricca di location e personaggi da manovrare, spesso in concertazione con gli altri, ci si chiede se non fosse più giusto sudare le proverbiali sette camicie per arrivare a vedere i titoli di coda, dopo ore di tentativi, mappe da tracciare e momenti da incastrare insieme per non rimanere, ad esempio, senza soldi sul più bello. 



Il problema più grosso di questo titolo è effettivamente quello che ho appena illustrato: capiterà spesso che si debba ricaricare un salvataggio precedente, se non proprio ricominciare il gioco da capo, perché di sono sperperare le sostanze facendo viaggi inutili (inutili per la soluzione del gioco, ma assolutamente necessarie a fini esplorativi per capire cosa si debba fare per proseguire).



Questo è un aspetto forse unico che può piacere oppure indisporre, ma nel 1988 era importante anche che un gioco durasse e in questo modo arrivare in fondo all'avventura senza aiuti esterni diventava un'impresa di settimane. 



Le descrizioni e i dialoghi piuttosto stringati manifestano l'età di un gioco che, seppur graficamente a dir poco naif, non è invecchiato così male. Animazioni grafica e sonoro non sono così fondamentali per regalare divertimento e soddisfazioni, Zak McKracken ce lo dimostra. 



All'epoca ci giocai su Amiga, e se non fosse stato per alcuni aiuti trovati sulle riviste di settore probabilmente non l'avrei mai portato a termine. Non ho mai gradito infatti la totale mancanza di indizi nei giochi di questo tipo, e purtroppo qui di indizi che anche solo ti possano indirizzare in qualche direzione non ce n'è nemmeno l'ombra. Al giocatore è richiesto di elaborare i problemi con i dati a disposizione come non ho mai visto in altre avventure punta e clicca: in buona sostanza è necessario prendere appunti!



In definitiva Zak McKracken merita la sua fama ma può rivelarsi uno scoglio troppo duro per la maggior parte dei giocatori di oggi. Lo consiglio solo se si ha molto tempo e pazienza. 


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