venerdì 4 settembre 2020

Atelier Lulua

 




Atelier Lulua - 2019 - Versione Playstation 4


Non giocavo ad un titolo della serie Atelier dall'epoca dei Mana Khemia, quando mi trovai ad abbandonare la serie (dopo aver goduto della bellezza della trilogia Atelier Iris) perché stava prendendo una piega troppo stressante. Infatti la gran parte dei giochi di questa seria ha la caratteristica di imporre al giocatore delle scelte su come impiegare il proprio tempo a disposizione durante il gioco, in modo che si debba per forza tralasciare qualcosa cercando nel contempo di poter assistere alla maggior parte degli eventi, che sono tutti rigidamente schedulati come accade nelle vita reale.



Per fortuna non tutti i giochi della serie Atelier hanno questa meccanica stressante, e per fortuna questo è proprio il caso di Atelier Lulua! In Atelier Lulua si ha tutto il tempo per potersi dedicare, quando se ne ha voglia, al combattimento per livellare i personaggi, oppure alla raccolta di risorse (pratica necessaria per poter forgiare oggetti sempre migliori) nonché alla forgiatura vera e propria, la famosa "sintesi alchemica" che caratterizza la serie, e che in questo gioco ha raggiungo un livello di complessità profondissimo, persino eccessivo.


Il risultato è che il gioco è, a mio parere, molto rilassante e divertente, permettendoti di fare le cose che vuoi con i tuoi tempi. La meccanica della sintesi, allettando il giocatore con risultati sempre migliori, spinge quindi il giocatore a dedicarsi a tutto quello che il gioco propone dando sempre un incentivo tangibile in cambio.



Per fortuna c'è una buona varietà di contenuti, ad iniziare dalle numerose ambientazione (realizzate in modo decoroso, per essere un gioco a basso budget), tanta musica allegra, molti siparietti tra i personaggi e numerose missioni secondarie necessarie per accumulare un po' di soldi. I combattimenti sono molto belli anche se, da un certo punto in avanti, andranno risolti praticamente sempre e solo con attacchi speciali, che sono un po' lunghi nell'esecuzione e che quindi tendenzialmente sono un pochino noiosi.


La grafica con cui sono realizzati personaggi e mostri è bella, ma purtroppo viene un po' rovinata dalle animazioni, fatte tutte a mano e che da sole fanno sembrare il gioco vecchio e stonano parecchio, visto che siamo abituati a ben altro, tra motion capture, rotoscape eccetera. Ciò non di meno non mi sento di bocciare il gioco per questo infimo particolare. Tra l'altro non mancano filmati o immagini in stile manga davvero molto ben fatte.



In definitiva il gioco è bello e rilassante, anche se funestato da dialoghi recitati solo in giapponese (ma si possono mutare!) e da una trama pressoché inesistente: si va avanti facendo cose fino ad arrivare al boss finale, ma non c'è un vero incentivo, un cattivo da contrastare o cose di questo genere. Devono quindi piacerti le meccaniche di gioco, altrimenti potresti non trovare un motivo per andare avanti.




A me è piaciuto moltissimo giocare a questo Atelier Lulua e infatti adesso penso che mi rispolvererà almeno il primo Atelier Iris e probabilmente anche altri capitoli più recenti. Seguiranno quindi anche altre recensioni!



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