Jungle Hunt - 1983 - versione Atari 2600
Fino a ieri non mi ricordavo assolutamente nulla dell'estate dell'83, ma poi ho preso in mano questo vecchio Jungle Hunt e come per incanto mi sono tornate in mente tante cose relativamente a quell'anno, e in particolare del mese di agosto; adesso ricordo persino il libro coi compiti delle vacanze! È incredibile come un semplice giochino possa riaprire i cassetti della memoria, che è di solito un "potere" che viene riconosciuto solo alla musica ma che secondo me vale allo stesso modo con i nostri amati videogiochi, anzi sono convinto che valga ancor di più.
Ora ricordo bene che ho passato un mese intero giocando assiduamente con questa cartuccia che, pur essendo molto lontana per grafica e giocabilità dalla controparte "da bar", era stata comunque realizzata con una certa cura e nel complesso era piacevole da giocare, rappresentando anche una discreta sfida. Tutte le quattro fasi del gioco originale ci sono, anche se un po' più semplici da affrontare, non essendoci ad esempio la scimmia sui rami o le bolle nel fiume. La grafica, in linea con le infine capacità del VCS, è blocchettosa e molto poco definita, ma la resa finale è dignitosa, contando addirittura di una specie di scrolling parallatico! Peccato solo che la fase contro i massi rotolanti sia tristemente in pianura, altrimenti non averti avuto alcun appunto da muovere contro l'aspetto tecnico del gioco.
Devo ammettere che per non essendo mai stato tra i miei giochi preferiti, questa conversione era e resta ancora divertente da giocare. All'epoca la pagai 92000 lire, una fucilata, e quindi mi sentivo moralmente costretto a farmela durare, ma ancora oggi, libero da pressioni, ho trovato piacevole investire una decina di minuti per arrivare a salvare almeno la prima ragazza. In definitiva penso che Jungle Hunt non sia certamente un titolo memorabile, ma si lascia giocare senza problemi e merita senz'altro un'occhiata.
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