Maneater - 2020 - Versione Playstation 5
Ho voluto provare Maneater perché, mi avevano detto, è divertente e un po' diverso dal solito gioco open world, se non altro per l'ambientazione. Ebbene: mi sono annoiato dopo pochissime ore che mi trovavo a nuotare in giro a mangiare pesci e bagnanti, cercando collezionabili e aumentando, in modo lentissimo, le dimensioni e le abilità del mio pescione.
Iniziamo col dire che dal punto di vista tecnico Maneater fa il suo dovere. Nulla ci fa cadere la mascella, ma il gioco rende bene l'idea e l'immondezzaio ricreato come fondale della maggior parte delle zone di gioco mi ha fatto più volte sorridere soddisfatto. Così come va menzionata come ottima l'idea che ci sia una voce in stile documentarista che commenta le nostre azioni come se, per l'appunto, ci stesse guardando della gente in un documentario alla televisione.
Il problema di questo gioco è invece, come detto prima, nella noia profonda che prende abbastanza presto. Non dico che il gioco non presenti della varietà o momenti divertenti, ma nuotare è un'operazione piuttosto noiosa di per sé, così come è terribilmente ripetitivo inseguire le prede (anche gli umani) in acqua e persino fuori dall'acqua.
Mi ha deluso parecchio la quantità di potenziamenti che si possono sbloccare, uno degli aspetti meno sfruttatati di tutto il gioco. Sarebbe bastato aggiungere più evoluzioni per rendere il gioco molto ma molto più interessante. Così come mi ha deluso non poco (in senso negativo) la quantità e la qualità dei collezionabili, che sono comunque necessari se si vuole evolvere in fretta.
Non mi sento di bocciare completamente questo gioco, perché è fatto benino ed è pieno di idee interessanti. Semplicemente mi ha annoiato in fretta, quindi consiglio di provarlo solo se si può giocarci in modo gratuito.
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