mercoledì 14 dicembre 2022

The Elder Scrolls V: Skyrim

 


The Elder Scrolls V: Skyrim - 2011 - Versione Playstation 5


Che strana sensazione giocare a Skyrim dopo più di 10 anni. Da una parte non riesco a non restare affascinato da un titolo che è rimasto sulla cresta dell'onda per oltre un decennio, e giocacondici anche solo qualche ora se ne capisce il perché. Dall'altro lato però provo una certa repulsione dovuta al fatto che all'epoca ci giocai così tanto,  così intensamente, con così tanta sistematica completezza che alla fine mi ha causato rigetto e mi ha persino indotto a soffrire di motion sickness. Al punto che ora se ci ripenso mi sento male di nuovo!


Per fortuna ci si può giocare anche in terza persona, altrimenti non avrei resistito per più di dieci minuti. Purtroppo però il ricordo di quelle infinite segrete tutte uguali, con infiniti sarcofagi da aprire, armi da raccogliere, ingredienti da miscelare e missioni poco interessanti da sommare le une alle altre, mi hanno fatto desistere dal continuare e mi sono quindi fermato dopo poche ore. In ogni caso Skyrim si porta bene la sua età, i 4k a 60 fps danno giustizia ad una grafica non ricchissima di poligoni ma molto gradevole. Resta però quella sensazione di miniatura che mi dava molto fastidio fin dalle prime partite, cioè il fatto che le grandi montagne che popolano la regione in realtà sono ingigantite da effetti prospettici essendo alte come tre alberi messi uno sull'altro o poco più. 




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