venerdì 14 febbraio 2025

Pandemonium

 


Pandemonium - 1996 - Versione Playstation

Pandemonium fu uno dei primi videogame per Playstation che mi furono mostrati dai miei amici prima che comprassi la console, e ammetto che quella visione mi colpì. Lo trovai piuttosto interessante nella sua realizzazione tecnica (e anche bello da vedersi), visto che non mi sarei mai aspettato di trovarmi di fronte ad un platform a scorrimento laterale che non fosse fatto con grafica bitmap ma che fosse, invece, costruito su un mondo 3d. Nel suo piccolo era un segno del progresso.


Pandemonium nella sua essenzialità era proprio questo: un classico platform a scorrimento (tipo i vari Super Mario) ma costruito in un setting non piatto. Mi piacciono i giochi platform di questo tipo? No. E infatti mi limitai a giocare per un po' esclusivamente in quell'occasione ma non mi portai mai a casa una copia di questo titolo. Ho dovuto/voluto aspettare il 2025 per giocare un po' approfonditamente.


Beh, ci ho giocato, e ammetto che i primi livelli sono persino troppo facili (probabilmente perché studiati per essere affrontati col joypad digitale) e quindi mi sono divertito senza alcuna frustrazione. Avanzando nei livelli però, inevitabilmente, sono iniziate le difficoltà: salti temporizzati, salti millimetrici, salti alla speraindio ecc. Non qualcosa che mi diverta, non quel genere di sfida che mi elettrizzi, tutt'altro. Ma credo che un appassionato di platform game possa trovare parecchia soddisfazione nell'affrontare Pandemonium.


La possibilità di scegliere di affrontare i vari livelli scegliendo tra due personaggi molto simili, anche se con abilità leggermente diverse rende comunque ogni livello rigiocabile almeno due volte, per cerare di raccogliere tutte le stell... hem, tutte le monetine. Sempreché tu possa pensare che ne valga la pena. Infatti questo gioco ha il limite evidente di non presentare nulla di veramente diverso da tanti altri esponenti dello stesso genere. Se trenta anni fa il solo fatto di essere un gioco realizzato con grafica poligonale poteva valere un giudizio di originalità, oggi al contrario - giocando a Pandemonium - ti chiedi se questo gioco non potevano comunque realizzarlo in bitmap 2d, che forse sarebbe invecchiato meglio, visto che la presenza di una terza dimensione è esclusivamente scenografica e la grafica poligonale dimostra tutti i suoi anni.


Se quindi la grafica è invecchiata, anche il sonoro non è nulla di stellare, la giocabilità non è malaccio ma, come detto, non inventa nulla di nuovo. Resta il valore affettivo che probabilmente tanta gente, come me, ha legato un ricordo a questo gioco per quello che ha rappresentato in quel determinato periodo storico. Un bel gioco? Probabilmente oggi non lo è più così tanto, ma merita comunque di essere provato da qualunque videogiocatore di vecchia data.




Nessun commento:

Posta un commento