Blue Prince - 2025 - Versione Playstation 5
All'inizio non si hanno risorse, né chiavi né altro, e si dispone di sole 50 mosse, finite le quali (o finite le porte apribili) si è costretti a ricominciare da capo il giorno successivo. Tuttavia, partita dopo partita, si iniziano ad accumulare conoscenze e risorse permanenti che ci permetto per esempio di iniziare con 80 mosse o con alcune risorse già accumulate, oltre al fatto che si possono sbloccare nuove tipologie di stanze, conservare oggetti per il giorno successivo eccetera.
Tutto questo fa di Blue Prince un gioco la cui esperienza si basa sulla ripetizione, con una parte di casualità che per fortuna rende ogni "giro" un po' diverso dal precedente, ma che in generale richiede di reiterare sempre gli stessi ragionamenti. Ci sono però molti enigmi che, se risolti, sono capaci di darci risorse più o meno permanenti, o di sbloccare altri ambienti addirittura fuori dalla magione. Molti di questi ambienti sono interconnessi e vanno in qualche modo a formare, in concerto, enigmi ancora più grossi e complessi.
Questo aspetto di design, unito al fatto che musica e la grafica (nella loro semplicità) sono molto evocative, rendono il gioco un'esperienza davvero immersiva, qualcosa che ricorda sotto certi aspetti la fantastica atmosfera di giochi storici come Myst. Del resto Blue Prince è proprio questo, un'avventura grafica in prima persona, che presenta elementi casuali e con un costrutto di gameplay che ti spinge a pianificare ogni nuova partita in un'ottica più ampia del semplice obiettivo di raggiungere la stanza finale. Tanto più che non basterà raggiungerla per poterci entrare e finire il gioco, come si imparerà molto presto.
E forse questo è proprio l'elementi più controverso di Blue Prince. L'idea di pianificare ogni run ben oltre al giorno corrente, ben oltre al semplice aggiungere stanze con accessi verso la stanza finale, ma già pensando e pianificando invece le run successive, per alcuni potrebbe essere un tantino eccessivo.
Il discorso è molto intrigante e la possibilità di scoprire sempre nuovi elementi, sempre nuovi particolari ad ogni partita, e prepararsi la strada per la volta successiva sono tutte cose che possono fare impazzire (positivamente) molti giocatori. Altri però potrebbero esserne un po' scoraggiati, e io sono tra quelli.
Ho apprezzato tutto di questo titolo, prima di tutto l'incredibile atmosfera, il ritmo rilassato e gli enigmi in alcuni casi cervellotici che mi hanno fatto sentire un po' come un professor Layton, per capirci. Ma mi ha parecchio scoraggiato l'idea di dover rifare a sfinimento cose già fatte nella speranza di aver azzeccato la mossa giusta, di aver salvato l'oggetto utile e di avere poi la possibilità, nella run successiva, di utilizzarlo dove serve (ricordo che c'è sempre della casualità che potrebbe mandare tutto a pallino).
D'altra parte la storia della magione non mi ha intrigato quasi per niente ed ho trovato molti aspetti di storia e di gameplay un po' pretestuosi. Con questo voglio dire che il gioco è un po' rigido e richiede un certo impegno anche solo nel mettere insieme i puntini da cui desumere i fatti che fanno da sfondo alla vicenda. Impegno che va a sommarsi ad impegno in una costruzione totale forse davvero troppo ostica per un giocatore che si aspetta in cambio enormi soddisfazioni ma che in realtà non ne ha mai di così eclatanti.
Quindi cosa penso di Blue Prince? Gran bel gioco, costruito molto bene, eseguito come meglio non si poteva fare, ma troppo impegnativo a livello di concentrazione per essere adatto a tutti. In molti casi è letteralmente necessario prendere appunti veri (fotografici o con carta e penna), come un vero investigatore, per ricordare numeri, sequenze, funzionamenti di vari marchingegni. Te lo suggerisce il gioco stesso!
E questo mi ha portato dopo una dozzina di run a mollare la presa. Tieni presente che tra l'altro la durata media di queste giornate è stata di circa 40 minuti l'una, per cui puoi fare bene il conto di quante ho perseverato, sbloccando molte cose, risolvendo molti enigmi ambientali, esplorando location piene di atmosfera. Ma Blue Prince non mi ha mai appagato abbastanza per farmi continuare ancora a giocare, ragione per cui, almeno per il momento, l'ho messo in soffitta. Comunque è da provare, se non altro per la bellissima atmosfera.