giovedì 15 maggio 2025

Star Goose

 



Star Goose - 1988 - Versione Amiga


Quando arrivò l'Amiga 500 in casa mia, era il marzo del 1988, c'erano quei quattro o cinque giochi che volevo assolutamente portarmi a casa con il nuovo computer, e ovviamente me li andai a copiare dai soliti amici ben forniti ancor prima di avere fisicamente l'Amiga in casa. Per fare questo mi dovetti comprare una dozzina di dischetti, che ricordo ancora pagai la bellezze di 3500 lire cadauno, un vero e proprio salasso, per un totale di 42000 lire, roba che ti compravi comodamente un paio di giochi. Per questo motivo andai avanti quasi per un anno riciclando sempre gli stessi dischetti, fino a quando, verso la metà del 1989, si iniziavano a trovare "bulk" di 50 dischetti a mille lire l'uno, o giù di lì.


Fatto sta che sfruttai alcuni di quei dischi per copiare i giochi che avevo sognato di possedere per mesi (vedi Defender of the Crown, Barbarian, Crack, il Sonix ecc), e mi avanzò pure qualche dischetto che ovviamente utilizzai per provare dei titoli - per così dire - minori. Tra questi c'era anche Star Goose, un titolo appena uscito la cui grafica sembrava "da bar", con un sacco di oggetti colorati su schermo ed un gameplay tutto sommato originale. Peccato che dopo poche partite diventava subito chiaro che il gioco fosse di una noia mortale e, va detto, anche progettato in modo approssimativo. Praticamente si doveva solo correre su sfondi sempre uguali per raccogliere 6 cristalli, raccolti i quali si passava al livello successivo.


In tutto questo durante il gioco si doveva fondamentalmente limitarsi a gestire le tre risorse della nostra nave - proiettili, carburante e scudi - i cui livelli sono in costante diminuzione ma che sono rimpinguabili attraverso fasi soporifere all'interno di una specie di tunnel 3d. Il gioco era tutto qua e, se si esclude la grafica che per l'epoca era più che decente, non aveva alcun guizzo e anzi, come detto, appariva un po' approssimativo in tutto quello che faceva e che ti presentava su schermo.


In parole semplici Star Goose durò sul mio floppy disc non più di una settimana, per lasciare subito posto a qualcosa di ben più interessante. Oggi però mi ha fatto piacere farci un giro perché mi ha riportato indietro a quel 1988 che - videoludicamente parlando - mi ha regalato momenti davvero magici. Ma per il resto putroppo per lui Star Goose è noioso, poco avvincente e anche difficile da decifrare (sparare serve davvero a qualcosa?), per cui non ti curar di lui ma guarda e passa.



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