sabato 4 ottobre 2025

Disgaea 6: Defiance of Destiny

 


Disgaea 6: Defiance of Destiny - 2021 - Versione Playsation 5

Sono vent'anni che gioco a tutti i disgaea possibili ed immaginabili e, va detto, mi sono trovato davanti sempre lo stesso gioco. Ad ogni nuova uscita cosa cambiava? Per iniziare la storia, che però è sempre talmente idiota che orami,fin da Disgaea 2, la skippo dal terzo capitolo in avanti. Per cui se mi chiedi di raccontarti la trama di questo sesto capitolo non sono in grado di darti più di una vaghissima traccia. Le storie che vengono raccontate in questi giochi sono pretestuose, noiose, troppo stupide per divertirmi. Insomma è roba non degna del mio tempo.


Un'altra differenza tra un gioco e l'altro è, solitamente, l'introduzione di qualche nuovo meccanismo ludico atto a rendere le oprazioni di "grinding" un po' più avvincenti e diversificate rispetto a quanto fatto in precedenza. Abbiamo visto negli anni l'affinamento di alcune caratteristiche e l'introduzione di tante altre idee che hanno reso il gameplay di Disgaea talmente sfaccettato e, in ultima analisi, complesso da richiedere un'enciclopedia per introdurre il gioco in modo completo ad un novellino. E in effetti col quinto episodio della serie (che poi sarebbe il sesto se si conta - e si deve contare - Disgaea D2), sembrava di essere arrivati al punto che più di così non si potesse fare per non ripetere all'infinito quanto già visto negli anni precedenti.

Ecco quindi l'idea base di Disgaea 6: prima di tutto via ad un sacco di meccaniche troppo macchiavelliche e rubatempo quali potevano essere gli attacchi a torre o i tour all'interno dei personaggi; sì invece alla valorizzazione di quelli che sono i punti forti della serie, quali l'"item world" (anch'esso ripulito da scorribande di pirati ed altre amenità mangiatempo), o i "cheat" che tra l'altro in questo episodio permettono anche di automatizzare i combattimenti (con tanto di programmazione dei comportamenti delle nostre unitià, in stile "gambit" visto in Final Fantasy XII) e di accelerare le battaglie fino a 32X. 


Restano comunque decine di funzionalità e sistemi per sviluppare le nostre unità. Anzi in un certo senso questo Disgaea 6 lo si può considerare come un Luna Park per chi ama il genere, visto che permette ore e ore di gameplay indirizzato, come sempre, al grinding selvaggio. E infatti una cosa che si nota subito e che fa la differenza in questo sesto episodio sono i numeri: fin dal livello 1 le unità hanno migliaia di punti ferita e statistiche di migliaia o decine di migliai di punti. Tutto qui è all'ennesima potenza e la cosa dà quell'immediato senso di "abbiamo rotto i limiti" capace da solo da incuriosire e dare quell'impulso di curiosità ad un giocatore che magari si era rassegnato a vedere sempre le stesse cose.

Ma non è finita qui: portata a termine la storia principale, ecco la sorpresa del "post game". Il limite storico della serie, cioè il livello massimo raggiungibile dalle unità di 9999, viene rotto consetendoci di arrivare fino al livello 99.999.999! Questo significa arrivare ad avere i nostri omettini con migliaia di miliardi di punti ferita, e vedere quei numeri - per gente come me - è esaltazione pura!


Se nei Disgaea precedenti per arrivare a vedere numeri molto alti (sull'ordine dei milioni) ci volevano ore ed ore di dedizione, posizionamento di omini, programmazione di attacchi combinati e tanta pazienza, qui l'attenzione si sposta maggiormente sulla strategia generale nella gestione dei cheat, dell'AI che guida le unità e sugli automatismi nei combattimenti. Sia chiaro: anche in questo modo il gioco ti mangerà ore di tempo, anche se ti capiterà di lasciare che il gioco si giochi da solo per delle mezz'ore, ma tutto questo si traduce in un'esperienza totalmente nuova per la serie, che è stata capace da sola di rivitalizzare in me l'interesse per la serie (che languiva da tempo: ho comprato ed installato il gioco tre anni fa, ma ci ho giocato solo ora... e questo dice tutto).


Insomma: numeri fuori di testa e autocombattimento superaccelerato (meccanica strepitosa che dà il meglio di sé nell'item world) hanno tentato di dare una bella rinfrescata ad un sistema di gioco oramai stantio, e la cosa con me ha funzionato alla grande! A questo si aggiunga che ora le unità (sia "umane" che "mostruose") sono completamente realizzate con un'ottima grafica 3d, capace di non far rimpiangere affatto la bitmap usata fino ad ora, e possiamo dire che anche dal punto di vista tecnico il gioco se la cava (pur restando un titolo graficamente minimalista). Per contro, forse proprio per questo cambio di paradigma, Disgaea 6 offre un campionario di classi davvero esiguo rispetto a quanto ci avevano abituato i designer della serie, ma dal mio punto di vista questo non è affatto un problema.


Il mio giudizio finale è quindi molto positivo: il gioco mi ha sorpreso anche se, a ben vedere, questo superamento dei limiti era la conclusione più logica e sensata per una serie che ha sempre fatto dei numeri che si ingigantiscono il suo punto distintivo. A questo punto però mi sarei aspettato che oltre non sarebbero andati, mentre invece ho già la mia copia di Disgaea 7 sulla scrivania che mi guarda. Ma andrò a scoprire quest'altro gioco non certamente adesso, visto che sono piuttosto saturo. Spero che il settimo capitolo sia in grado di sorprendermi di nuovo, magari con un reset di qualche tipo, ma sinceramente ci credo poco. In ogni caso Disgaea 6 è un bel titolo, pieno di cose da fare che mi hanno reso pieno di soddisfazioni.



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