sabato 11 ottobre 2025

ATARI 5200: i giochi (nona parte)

 


Atari 5200 - i giochi

Finalmente arrivano dei pezzi da novanta, giochi che in quel periodo (1982-1984) erano molto ambiti ed amati dai giocatori di mezzo mondo, titoli che si vendevano da soli già per il nome che portavano. Oggi il sottoscritto ha giocato con cinque di questi classici senza tempo, tutti quanti nella loro incarnazione  per Atari 5200. Cosa ho scoperto? Ecco qua:

MS. PAC-MAN


Se già la versione per Atari 2600 era decisamente fatta bene, questa per la console maggiore è ancora migliore! Non ho nulla da appuntare a Ms.Pac-Man per 5200, è una versione che fa il suo dovere e sicuramente per l'epoca poteva regalare ore e ore di divertimento. Oggi mi viene l'orticaria anche solo a guardare le immagini, ma ricordo quante mattine ho giocato con lo stesso titolo, depotenziato, sul mio  amato VCS, per cui promuovo la cartuccia a pieni voti.


PAC-MAN

Non altrettanto bella è la versione per 5200 di Pac-Man. Pur essendo anni luce migliore dalla mezza ciofeca (con la quale però ho giocato fino alla morte) che Atari pubblicò per il VCS, questa incarnazione non è così' convincente come l'avrei voluta. Pacman non ha gli occhi, per fortuna, ma ricorda quello infausto del 2600, già dalla forma che non è tanto a pallina come lo vorremmo vedere e inoltre anche i puntini che va mangiando sono a forma di piccoli rettangoli... insomma sembra ereditare, pur migliorandole, alcune cose brutte viste su Atari 2600. Altra cosa che non mi ha convinto appieno è la velocità con cui si muove ed è animato il nostro eroe, che qui è addirittura eccessiva per i miei gusti. Insomma, questa non è la versione migliore di Pac-man con cui abbia mai giocato.



PENGO

Non sono mai stato un gran estimatore di questo gioco arcade perché l'ho sempre trovato un po' ostico e non mi sono mai sentito incentivato a padroneggiarlo al punto da diventarne bravo. Ma al di là della mia situazione personale nei suoi confronti, questa versione di Pengo mi ha convinto. Non è troppo frenetica, ti lascia il tempo di guardarti intorno e pianificare, quantomeno, delle tappe da compiere per chiudere il livello. Graficamente è abbastanza povero ma fa il suo dovere per cui ritengo che questa sia una cartuccia assolutamente valida.


PITFALL 

Pitfall è qui incarnato come una versione graficamente un pelo migliore della controparte giocabile su Atari 2600, che per il resto è assolutamente identica. Sulla piccola console Atari l'aspetto grafico era già miracoloso per cui non è stato necessario chissà quale grande upgrade, ma l'aggiunta di qualche colore in più si nota e il gioco è probabilmente un po' più gradevole e meno monotono sui fondali, ma si tratta davvero di minuzie per un titolo che resta ancora molto valido dopo più di 40 anni. Per la cronaca, la versione per Commodore 64 è talmente brutta in confronto a queste per Atari, che non sono mai riuscito a giocarla per più di cinque minuti.






PITFALL II

Pitfall II è un giocone della Madonna, uno dei miei titoli preferiti per Commodore 64 e questa versione per Atari 5200 non è da meno. E' talmente ancora bello e giocabile che non ho resistito e l'ho portato a termine in una sessione singola! Graficamente è una via di mezzo tra quanto si vede sul Atari 2600 (che come sempre non ha dettagli negli oggetti presenti a schermo) e su Commodore 64, dove invece tutto è molto più curato. Ma se devo essere sincero quasi quasi preferisco questa versione per Atari 5600, se non altro perché il primo livello, quello in superficie, ha colori e alberi molto più belli di quella sequenza di cortecce tormentate su sfondo nero visibili nella versione Commodore. In definitiva, fino a questo momento ritengo che la cartuccia di Pitfall II sia la più meritevole tra quelle pubblicate per questa macchina.

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