lunedì 28 ottobre 2019

Chain of Memories, versione originale




Chain of Memories - 2004 - Versione Game Boy Advance



Due parole veloci su questa versione portatile del gioco Chain of Memories di cui ho già parlato nella sua incarnazione su Playstation (nella fattispecie avevo giocato il remix su PS4, e che mi era piaciuto davvero un sacco).



La versione per GBA di Chain of Memories ci mostra innanzi tutto come il gioco fosse stato originariamente concepito e programmato, rivelandoci un prodotto nato per essere fruito su una console portatile, dallo schermo a dir poco minuscolo e incapace di gestire qualunque tipo di grafica 3d: Ebbene, pur in questa modalità più "arcaica" Chain of Memories resta un gioco godibilissimo, longevo, impegnativo e divertente.



Purtroppo il titolo non è giocabile seriamente su un dispositivo il cui controller sia emulato via schermo touch (quindi, banalmente, in emulazione su telefono o tablet) in quanto richiede un utilizzo intensivo e contemporaneo dei tasti frontali R e L, che chiaramente non sono azionabili con la giusta velocità se posti sullo schermo, invece che sul bordo della macchina da gioco. Quindi ti sconsiglio di provare il gioco se non disponi di un un Game Boy Advance, un Nintendo DS o altri dispositivi equivalenti. O sempre se tu non possa collegare un pad al tuo telefono. Se infatti tu lo potessi giocare utilizzano, per esempio, un Dualshock 4 allora avresti per le mani un titolo quasi perfetto.



Il "quasi" si riferisce al fatto che purtroppo qualche difetto c'è. In questa versione, in particolare, è molto difficoltoso gestire i mazzi (soprattutto è una pena spostare le carte, e arrangiarne l'ordine è un vero incubo), una problematica che su playstation era stata notevolmente migliorata, pur restando certamente ancora gestibile in un modo un po' troppo meccanico e poco intuitivo.



Infine faccio presente che la storia che viene raccontata è esattamente la stessa su entrambe le versioni, con la semplice differenza che qui tutto è stato ridisegnato in 2d, comprese le scenette di intermezzo, cosa che rende questa incarnazione per GBA ancora più preziosa di quella per PS2 che, ti ricordo, riciclava in tutto gli asset del primo Kingdom Hearts.



Se non fosse quindi per la risoluzione bassissima, dovuta ai limiti del GameBoy, saremmo davanti ad un piccolo gioiellino in pixel art che, comunque, consiglio a tutti di provare.


Nessun commento:

Posta un commento