Crack - credo 1987 - Versione Amiga
Crack può essere considerato come un gioco emblematico. Essendo tra i primissimi giochi che mi arrivarono (ovviamente copiati) su Amiga, aveva ai miei occhi il fascino incredibile della next-gen, ma mentre con altri titoli (su tutti Defender of The Crown) mi ero già fatto un'idea sulla bellezza delle schermate grafiche che l'Amiga era capace di mostrarci, così come mi ero lasciato rapire dalla novità dell'utilizzo del mouse come mezzo di fruizione, con Crack avevamo finalmente un vecchio concetto (praticamente un clone di Arkanoid) declinato in salsa 16 bit.
Il risultato era sotto certi aspetti molto incoraggiante, mentre sotto altri punti di vista era un po' deprimente. Partendo dai lati negativi, l'utilizzo del mouse per muovere la bacchetta era senz'altro un'ottima cosa, ma forse non eravamo ancora abituati ad un cambio di paradigma di questo tipo per cui l'esperienza si rivelò molto ostica. In realtà ancora oggi trovo il gioco difficilissimo e credo che dipenda dal fatto che la pallina va troppo veloce, il mouse è troppo sensibile e, dulcis in fundo, ci siano grossi problemi nel rilevare le collisioni tra palla e bacchetta. In somma, giocare a Crack mi pare davvero proibitivo, anzi addirittura doloroso.
Dal punto di vista grafico il gioco ovviamente era su un altro pianeta rispetto a tutto quanto si era visto prima su macchine 8 bit. Gli oggetti sullo schermo erano particolarmente ben definiti (anche se poco vari) e i vari siparietti di intermezzo semplicemente erano a livello cartone animato. Tuttavia questo aspetto non mi esaltò mai eccessivamente e a ben vedere, oggi, la grafica si può definirla poco più che funzionale.
Laddove invece Crack lasciò il segno è nel sonoro. In particolare la musica introduttiva è molto bella e, soprattutto, fu proprio grazie a questo brano che vidi le potenzialità di Amiga nel campo del sonoro. Altro che le fanfare sintetiche dei primi giochi Cinemaware! Qui abbiamo un insieme di suoni campionati - a basso bitrate ma scelti con un certo gusto - che compongono un brano di ottima fattura che è solo parzialmente rovinato da un giro di basso fatto col suono, a mio parere, sbagliato. Mi registrai subito la canzoncina su nastro che andò, con altri brani, a formare una mia prima compilation di hit by Amiga!
Quindi al di là delle musica, che mi ricordo perfettamente ancora adesso a quasi 35 anni di distanza, il gioco non merita di essere provato perché troppo frustante e non offre, a ben vedere, alcun incentivo a perseverare. Un'occasione sprecata quindi, ma Crack resta comunque tra quei giochi che hanno segnato un periodo della mia vita videoludica e come tale meritava una menzione.
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