Stone Age - 1992 - versione Amiga
Tra tutti i puzzle game che furono prodotti in quel periodo d'oro, un posto d'onore spetta senz'altro a Stone Age, un gioco a dir poco geniale che purtroppo è caduto abbastanza in fretta nel dimenticatoio.
In questo gioco si deve semplicemente far muovere il protagonista, un dinosauretto, da un punto di ingresso ad uno di uscita. Ogni livello è visto dall'alto ed è diviso in tasselli, ma nella quasi totalità dei 100 schemi di gioco sono presenti ampi baratri invalicabili se non ricorrendo a piattaforme mobili. Il problema è che queste piattaforme, pur essendo azionabili anche da remoto, possono muoversi solo nelle direzioni indicate sopra di esse, e se messe in movimento non si fermeranno finché non ci sarà un ostacolo a bloccarle.
In sostanza la difficoltà nel gioco consiste nel capire in che ordine azionare le piattaforme cercando nel contempo di non bloccare i movimenti del protagonista in modo irreversibile. Purtroppo tutto questo è funestato dell'imposizione di un tempo limite che rende ancor più complicato ragionare con la lucidità necessaria. Grazie a Dio però ogni schema ha la sua bella password che ci consente di ricominciare senza limiti.
Ancora oggi Stone Age è un puzzle game spettacolare da giocare. Alcuni schemi sono veramente bastardissimi e sembrano impossibili da risolvere, ma la soluzione esiste e quando la si trova è una vera epifania! Impreziosisce il tutto una colonna sonora tra le migliori sentite su Amiga e una grafica, seppur molto datata, ricca di personalità. Assolutamente da giocare.
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